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Dal Palazzo di Giustizia di Parigi all’Euromed di Marsiglia, ecco le inaugurazioni previste con i due studi italiani. 5+1AA in campo per la sede delle Poste

A 40 anni dalla Legge sull’Architettura, Piano e Fuksas attesi in Francia per il 2017

di Paola Pierotti | pubblicato: 27/12/2016
A 40 anni dalla Legge sull’Architettura, Piano e Fuksas attesi in Francia per il 2017

Nel 2017 si celebreranno i 40 anni della Legge sull’architettura promossa in Francia per regolare l'attività pubblica di questa disciplina, attribuendo agli architetti un ruolo di primo piano nella trasformazione urbana e nella costruzione degli edifici. Dal 1977 la Francia si è distinta infatti in Europa per aver promosso concorsi di architettura che hanno garantito trasparenza e chiarezza. Fino agli anni ’90 la committenza pubblica ha avuto un ruolo centrale, mentre negli anni più recenti sono state promosse iniziative strategiche di rigenerazione urbana come il Grand Paris o come l’operazione Reinveter Paris, mirate anche al coinvolgimento dei committenti privati.
In quarant’anni il buon rapporto tra la Francia e l’architettura si è consolidato, e anche gli architetti italiani sono a pieno titolo coinvolti nella trasformazione del paese.

Guardando alle inaugurazioni in programma per il 2017 in Francia anche i grandi architetti italiani come Renzo Piano e Massimiliano Fuksas hanno due consegne importanti: Renzo Piano a Parigi completerà il nuovo Palazzo di Giustizia e ad Amiens inaugurerà il campus universitario, Fuksas a Marsiglia porterà a termine il maxi progetto dell’Euromed Center. In Francia sono al lavoro anche i 5+1AA dove, dopo aver ultimato di Docks di Marsiglia e un complesso residenziale a Parigi, nel 2017 inaugureranno gli interni della sede de La Poste, a Issy-les-Moulineaux, progettato da Christian de Portzamparc.

Qualità nelle periferie, architettura che riattiva il contesto, nuovi concept funzionali per rispondere alla domanda della gente, sicurezza, efficacia, confort. Questi sono i temi affrontati nei progetti che saranno ultimati nei prossimi mesi.

A Parigi c’è grande attesa per la consegna del Nuovo Tribunale prevista entro la fine del 2017 nell’eco-quartiere di Clichy Batignolles: 160 metri di altezza e tre blocchi sovrapposti connessi da 50 ascensori. La cittadella della giustizia francese progettata da Renzo Piano sta crescendo con velocità record in un’area decentrata, a nord-ovest della città: un edificio di 100mila mq destinati ad ospitare cento aule di tribunale e circa 8.000 persone al giorno. Un importante tassello del maxi-piano Gran Paris lanciato già dall’ex presidente Nicolas Sarkozy. “Questi grandi edifici esprimono l’urbanistica e la civiltà. All’epoca del Pompidou – ha dichiarato Renzo Piano ricordando il suo primo intervento a Parigi – i dibattiti riguardavano i centri storici. Oggi bisogna salvare le periferie. Cancellare la nozione di periferia è la sfida dei prossimi trent’anni”. Made in Italy anche il cantiere: al progetto per il nuovo Tribunale ha partecipato infatti anche Permasteelisa per la fornitura delle facciate, il contratto è gestito dalla società edile e dal colosso dell’immobiliare francese Bouygues, che si è impegnato per il finanziamento della progettazione, ma anche per la costruzione e manutenzione per 27 anni.
In Francia, Piano inaugurerà anche il polo universitario della cittadella di Amiens che si distingue per il forte valore aggiunto in termini di ricadute sul territorio: nella cittadina della Francia settentrionale si è deciso infatti di convertire la cittadella del XVII secolo in un nuovo campus per l’Università. Il progetto Rpbw prevede la riqualificazione degli spazi entro le mura della fortezza e la realizzazione di nuovi servizi pubblici, oltre ad un grande parco per tutta la città. Un progetto urbano strategico che andrà a valorizzare l’area di 13 ettari dove la rocca è stata per lunghi anni un elemento di ostacolo allo sviluppo della città.
Tra le inaugurazioni di Renzo Piano previste per il 2017 c’è anche il Centro Culturale polivalente Botin a Santander e l’apertura del Lenfest Center for the Arts della Columbia University a New York, con l’inizio delle attività del Mind, Brain and Behaviour Building, dove saranno riuniti tutti gli scienziati della Columbia.

Con Fuksas a Marsiglia, dopo 11 anni dal concorso, sarà definitivamente ultimato l’Euromed Center, parte integrante di un progetto pubblico chiamato "Euroméditerranée" voluto per rinnovare alcune aree urbane di Marsiglia attraverso il bando di diversi concorsi internazionali di architettura.
Con oltre 70mila mq di superficie il maxi-progetto conta quatto edifici per uffici per un totale di 48.000 mq, progettati per ospitare fino a 3.000 persone; un business hotel, con quattro stelle e 210 camere; una strada pedonale con circa 2000 mq di negozi e servizi, un parcheggio pubblico per 846 auto; 5.000 mq di aree verdi e un cinema multisala con 15 schermi, il cosiddetto "Delfini".
Da Los Angeles a Tbilisi, passando per Roma fino a Marsiglia: per il 2017 lo studio Fuksas annuncia almeno quattro inaugurazioni. Oltre al completamento della Lama del Centro Congressi di Roma, l’hotel costruito a ridosso della Nuvola - pronto all’esterno, ma da ultimare una volta identificato il gestore -, lo studio romano sta ultimando alcuni cantieri all’estero. A Los Angeles inaugurerà nei prossimi mesi la riqualificazione del Beverly Center (per conto di Taubman Company): un piano con un’area commerciale di oltre 70mila mq di superficie in un insediamento di oltre 220mila mq. “Questo progetto indaga il ruolo dei centri commerciali di oggi oggi, percepiti come luoghi di aggregazione per scambi sociali e culturali. Il processo di riqualificazione – spiegano dallo studio romano - prevede il disegno della nuova facciata (12.500 mq), per migliorare le qualità estetiche dell'edificio. Oltre al rinnovamento dell’immagine del centro commerciale, Fuksas crea nuovi spazi di incontro per il mercato del lusso in California”. Fluidità e dinamismo hanno ispirato la facciata su cui si riflette il cielo, diventando parte integrante della nuova architettura. In Georgia a Tbilisi è al rush finale il cantiere di Fuksas per il Rhike Park (anche in questo caso sviluppato con Permasteelisa come general contractor). L’edificio è composto da due elementi sagomati dalle linee fluenti collegati al muro di contenimento, a ciascun volume corrisponde una funzione: un teatro per 550 persone e un centro espositivo di 2.000 mq di superficie. La parte nord del complesso ospita l’auditorium, il foyer, i servizi, i locali tecnici per i macchinari e gli spazi adibiti a deposito. L’auditorium emerge dal suolo consentendo a chi si trova nel foyer e nella caffetteria di godere della vista panoramica sul fiume e sullo skyline della città. Un’architettura-periscopio che guarda verso il fiume inquadrando il centro storico della vecchia Tbilisi.

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Tag: città; cultura; formazione; housing; italiani all’estero
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