Oltre 26mila visitatori, fra cui 1.500 architetti e 5.400 investitori, e 77 progetti di real estate provenienti da 26 nazioni diverse. Al Palais des Festivals di Cannes si sta svolgendo, dal 13 marzo, il MIPIM (Le Marché International des Professionnels de l'Immobilier), fiera internazionale del mercato immobiliare che riunisce i protagonisti più influenti di diversi settori legati al costruito in quattro giornate di conferenze, transazioni e networking.
Uno degli eventi più importanti della manifestazione è il MIPIM Award, giunto quest’anno alla sua ventottesima edizione. I 220 progetti ricevuti dalla giuria, composta da noti professionisti legati all’ambiente costruito e presieduta da Meka Brunel, CEO di Gecinal, sono stati divisi fra le 12 categorie previste e giudicati per il valore e l’impatto che questi hanno generato. L’Italia è la nazione che ha raccolto più premi, ben tre: nella sezione “Best office & business development” con la sede della Fondazione Feltrinelli e la Microsoft House a Milano, in quella “Best shopping centre” con FICO Eataly World a Bologna, e con il progetto di riqualificazione dell’area di Porta Nuova, ancora a Milano, nella categoria “Best urban regeneration project”.
Il grande processo che ha portato a cambiare il volto della zona di Porta Nuova, vede oggi come investitore unico il fondo sovrano del Qatar (QIA, Qatar Investment Authority) e come developer COIMA. Grazie al contributo di più di 20 architetti provenienti da 8 Paesi diversi fra cui Mario Cucinella, Stefano Boeri, Andreas Kipar e Michele De Lucchi, i quartieri Garibaldi, Varesine e Isola non solo sono stati consolidati, ma sono stati anche trasformati nel nuovo Central Business District del capoluogo lombardo. Qui infatti hanno stabilito la loro sede società di primaria importanza in campi come la moda, le assicurazioni, e l’IT fra cui Amazon, BNP Paribas, Samsung, Unicredit e Google. Questo processo di rigenerazione ha portato, negli ultimi cinque anni, alla concentrazione nell’area nord della città del 18% delle locazioni per uffici di Milano e alla costruzione di 17 edifici certificati LEED GOLD, portafoglio immobiliare unico in Italia. Battuta la concorrenza di Berlino (Puhlmannhof), Mosca (Zarayadye Park) e Jakarta (Kalijodo Park).
FICO Eataly World, finanziato da Prelios SGR attraverso il fondo PAI, è il più grande parco agroalimentare del mondo e si sviluppa su oltre 10 ettari di superficie a nord est di Bologna. Aperto lo scorso 15 novembre, nei suoi primi cinque mesi ha registrato più di un milione di visitatori provenienti da tutto il mondo, attratti dalla novità e dalle dimensioni del progetto guidato da Thomas Bartoli. Ad essere premiate sono state la capacità di offrire un’esperienza unica attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie, l’eccellenza dei servizi e le caratteristiche architettoniche all’avanguardia. Grazie a questi plus, il New York Times lo ha inserito nella lista dei 52 luoghi da visitare in tutto il mondo. La giuria ha giudicato FICO Eataly Wolrd migliore di altri outlet, centri e parchi commerciali, come quello di Charleroi (Rive Gauche), di Suzhou (Suzhou Centre) e Tokyo (Tokyu Plaza Ginza).
Feltrinelli Porta Volta, sviluppato da COIMA che ne è anche asset e property manager, è invece il primo edificio pubblico italiano firmato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron e ospita la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli oltre alla Microsoft House. Gli spazi sono stati pensati per essere inclusivi e accessibili a tutti, oltre che un luogo di partecipazione dinamico e in continuo dialogo con la città che lo ospita, Milano. Un progetto architettonico e civico nel cuore del capoluogo lombardo, diventato un polo importante di innovazione culturale e sociale. La nuova sede di Microsoft Italia, realizzata con la collaborazione di DEGW (brand di Lombardini22), è collocata in un secondo edificio e mira a diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di tecnologia. Un mix di volumi interni 100% made in Italy, dove i nuovi modi di incontrarsi e lavorare si fondono con i valori di apertura, flessibilità, energia e, ovviamente, innovazione. In questo caso, gli altri tre finalisti erano Londra (Bloomberg European HQ), Lima (Real 2), e Chongqing (Sunac Chongqing One Central Mansion Sales Office).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: città; food; masterplanning; spazi pubblici; uffici