Lo studio Circa Morris-Nunn Architecture, uno dei più importanti studi di architettura della Tasmania, firma il nuovo edificio al molo di Brooke Street di Hobart. Ricollegandosi alla tradizione marinara, il nuovo edificio reinterpreta il passato e trasforma l’antica banchina, di cui si conosce l’esistenza sin dal 1820 in quanto storicamente snodo commerciale, in un moderno e vitale terminal per ferry e crociere.
Il nuovo terminal, alto quattro piani, poggia, leggero e trasparente, su una sorta di chiatta galleggiante, lunga 80 metri e larga 20. In questo modo, l’edificio si muove in accordo con il movimento delle onde e, per questo motivo, sarà preservato dagli effetti dell’innalzamento del livello del mare, nonostante esso si trovi a filo d’acqua. La pellicola trasparente e traslucida che lo ricopre funziona come un giardino d'inverno nel creare un ambiente interno riscaldato in modo passivo, anche grazie al sistema di raffreddamento e riscaldamento idronico che sfrutta la temperatura costante dell'acqua sotto al molo.
L’edificio diventa così un nuovo spazio pubblico sull’acqua ad uso dei cittadini di Hobart e dei visitatori, offrendo sia un nuovo hub per il trasporto turistico sia un polo di servizi commerciali per gli utenti dei ferry e per gli operatori. Nell’area Trade infatti, vi sono stand che a rotazione vendono prodotti tipici della Tasmania.
Completa il progetto una corte pedonale, al riparo dal traffico stradale, che rappresenta un importante contributo alla riqualificazione del waterfront di Hobart.
Lo studio Circa Morris-Nunn ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale per il design dei suoi progetti in molti ambiti, ed ha ricevuto, per il Brooke Street Pier, il premio per l’architettura di un edificio commerciale all’edizione 2015 del TAS, il Premio di Architettura della Tasmania.
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