Dalla caserma Montelungo di Bergamo all’ex Guido Reni a Roma, dall’ospedale militare San Gallo di Firenze all’ex caserma Sani di Bologna. Questi sono alcuni dei compendi per i quali Cdp Investimenti sgr ha deciso di promuoverne lo sviluppo affidando gli incarichi di progettazione, attraverso concorsi. A Bergamo la gara è stata aggiudicata al team italo-spagnolo Ebv Barozzi Veiga. A Roma si è distinto il team guidato da Paola Viganò. A Firenze si è conclusa la prima fase del concorso e sono in lizza tre gruppi guidati rispettivamente da Michele De Lucchi, Luigi Ulivieri e Fabrizio Rossi Prodi. Per Bologna il concorso è appena stato indetto.
Cdp Investimenti Sgr, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, ha avviato infatti un concorso internazionale di progettazione per il compendio dell’ex caserma Sani di Bologna, promuovendo un progetto compreso nel POC per la rigenerazione dei patrimoni pubblici, relativo a un'area strategica per la rigenerazione urbana della Bolognina. “All'interno di questa vasta area – spiegano da Cdp - oltre alla valorizzazione degli edifici di pregio esistenti, dovranno trovare collocazione nuove abitazioni, uffici e attrezzature pubbliche (un parco e una nuova scuola)”.
Complessivamente il compendio ha una superficie territoriale di 105mila mq e una SUL di quasi 54mila mq da recuperare all’interno dei manufatti vincolati e altri di nuova edificazione.
Il concorso è articolato in due fasi. Nella prima, è prevista la candidatura con curriculum e una prima proposta progettuale, nella seconda fase si chiede uno schema di assetto preliminare (un masterplan) da parte di 5 gruppi selezionati nella prima fase.
Il concorso per l’ex caserma di Bologna guarda con un occhio privilegiato i più giovani e prevede due distinte sezioni: una senior, riservata ai progettisti di età superiore a 39 anni, e una junior per i progettisti con età fino a 39 anni.
“L’obiettivo – spiegano da Cdp investimenti – è quello di individuare una proposta progettuale che, nel rispetto delle prescrizioni di tutela e delle indicazioni contenute nella pianificazione operativa vigente, definisca l’assetto urbano di riqualificazione del compendio immobiliare, i criteri di flessibilità del mix funzionale, il disegno dello spazio pubblico e i criteri d’intervento nel recupero dei fabbricati tutelati”.
La giuria della seconda fase sarà presieduta dall'architetto Gran Prix de l'urbanisme Frédéric Bonnet, dello studio parigino Obras. Il termine per la consegna degli elaborati della prima fase è fissato per il 24 febbraio 2017, mentre quello per la seconda fase è il 19 giugno 2017. Entro il 30 luglio del prossimo anno sarà noto il vincitore a cui Cdp conta di affidare l’incarico per la redazione del Piano Urbanistico Attuativo relativo al compendio. A ciascuno dei cinque selezionati per la seconda fase verrà riconosciuto un rimborso spesa di 15mila euro.
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