All’Aquila il Quartiere Banca d’Italia rinascerà anche con i concorsi. Sidief, la società immobiliare che gestisce in locazione circa 9.000 unità immobiliari di proprietà in tutta Italia, ha annunciato di voler investire sul proprio patrimonio edilizio dell'Aquila con particolare attenzione ai giovani. Il maxi quartiere residenziale di 28mila mq, gravemente danneggiato dal sisma del 2009, è stato conferito a Sidief nel 2013 e dopo tre anni si parte con il progetto di valorizzazione. Mario Breglia, presidente della società, e Carola Giuseppetti, consigliere e direttore generale, hanno presentato una serie di interventi per il recupero della zona, con l’intento di attivare nuove funzioni capaci di attrarre soprattutto studenti, lavoratori e giovani coppie, che sempre di più scelgono l’affitto.
"Abbiamo presentato un importante progetto di valorizzazione che coinvolgerà Sidief per i prossimi tre anni e sarà distinto in due momenti principali – ha spiegato il direttore generale -. Il primo è la dismissione di due palazzine molto belle ma ad oggi inagibili e inutilizzabili da dopo il sisma (in via Giovanni XXIII). Il bando per la dismissione dei beni uscirà il prossimo 15 giugno". Questo primo intervento consentirà a Sidief di investire anche su altri palazzi di proprietà e nelle aree comuni (verde, aree attrezzate, parcheggi, illuminazione pubblica) e al contempo, intervenendo sulle centrali termiche, di rendere indipendenti gli immobili in termini di efficientamento. “Il secondo momento partirà da settembre con l'organizzazione di un concorso di idee dedicato ai giovani, che stiamo mettendo a punto con l'Università dell'Aquila: insieme – ha aggiunto Carola Giuseppetti - formeremo un gruppo di studio interdisciplinare con l’obiettivo di arrivare a selezionare un’idea di gestione – non di nuova realizzazione o design – di questo nuovo quartiere, una idea trasversale, capace di coinvolgere il mondo del digitale, della innovazione pubblica, delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi”.
Nel primo triennio Sidief prevede uno stanziamento diretto di circa un milione di euro. “Nel più ampio progetto di valorizzazione si lavorerà anche sul sistema di illuminazione stradale consortile, sostituendo con tecnologia led l’attuale tipologia tradizionale, su più di cinquanta lampioni”. Non solo “sono previsti interventi di riqualificazione e perfezionamento delle aree a verde, con l’ideazione di spazi attrezzati dedicati ai residenti di tutte le fasce d’età”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: