Il Ministero della Giustizia ha reso note gli esiti delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione elettorale appositamente costituita per la verifica dei risultati delle elezioni a 35 giorni dalla votazione.
I nuovi Consiglieri nazionali – per il quinquennio 2016/2020 - sono, nella sezione A, gli architetti Marco Giovanni Aimetti (Torino); Walter Baricchi (Reggio Emilia); Ilaria Becco (Savona); Carmela Cannarella (Siracusa); Giuseppe Cappochin (Padova); Massimo Crusi (Lecce); Alessandra Ferrari (Bergamo); Franco Frison (Belluno); Salvatore La Mendola (Agrigento); Paolo Malara (Reggio Calabria); Alessandro Marata (Bologna); Fabrizio Pistolesi (Roma); Arturo Livio Sacchi (Roma); Diego Zoppi (Genova). Nella sezione B l’architetto junior Luisa Mutti (Roma).
Un mix di due coalizioni con otto eletti che fanno capo alla lista di Giuseppe Cappochin (353 voti) e sette della lista guidata da Livio Sacchi (333), ma in cima alla lista c'è Lilia Cannarella, attuale presidente dell'Ordine di Siracusa che si è distinta con 360 voti. A seguito della convocazione della prima riunione consiliare saranno definite le cariche istituzionali e le deleghe dei Consiglieri.
"Oggi ho presieduto l'ultimo Consiglio del mio mandato a presidente del Cnappc" ha scritto Leopoldo Freyrie sulla sua bacheca Facebook stilando un piccolo memo dei risultati positivi di questo quinquennio. Dieci cose fatte: "Uno: Regolamento edilizio unico. Due: Prima volta nelle leggi italiane il concorso obbligatorio (per le scuole innovative). Tre: una delega appalti con il progetto d'architettura al centro, il debat public e senza massimo ribasso. Quattro: l'eco-bonus trasferibile. Cinque: una magnifica rivista gratuita on line l'architetto.it. Sei: il premio l'architetto italiano dell'anno e giovane talento assurto in 3 anni al più importante premio italiano di architettura. Sette: aver fatto la Festa dell'architetto nei luoghi del disagio (Lampedusa e Taranto). Otto: un rapporto fruttuoso con molti come Legambiente, Ance, Anci.. Nove: soprattutto aver promosso un vero progetto per l'Italia come quello della Rigenerazione Urbana Sostenibile". Nove temi tra i tanti. "Tra i negativi - ha aggiunto Freyrie - mi dispiace soprattutto non essere riuscito a cambiare alcune logiche corporative e revansciste che albergano tra noi e non aver avuto la bacchetta magica per aiutare gli architetti nella crisi".
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