Marco Piva ha arricchito gli spazi interni del nuovo Hotel Gallia di Milano con centinaia di elementi geometrici di diverse dimensioni, collocati nelle stanze dell'albergo e negli spazi comuni, per rendere omaggio ai più rappresentativi edifici milanesi. La collezione sarà oggetto di una pubblicazione tematica in via di produzione. Lo studio Labics inaugurerà a breve a Roma in una galleria privata una mostra con modelli realizzati ad hoc. Intanto Michele De Lucchi sarà protagonista dal prossimo 10 marzo a Milano nella galleria Antonia Jannone portando in mostra 20 sculture in legno di noce realizzate nel 2014.
L'iniziativa si intitola "Baracche e baracchette". “Le mie baracche e baracchette - racconta Michele De Lucchi - sono fatte di legno. Tanti pezzetti di legno incollati insieme con pazienza. È la colla la pazienza. Senza, le baracche non diventano baracche. Hanno i tetti piccoli piccoli o grandi grandi. Non ci sono vie di mezzo perché non esiste convenzionalità e regola compositiva. Le proporzioni sono casuali ma mai fuori luogo. Difficile riconoscere porte e finestre che del resto non sono necessarie a priori. In una vera baracca possono essere aperte o chiuse in ogni momento e in ogni posizione. Nulla è definitivo. Nulla è immutabile. Nulla è eterno. Le baracche siamo noi”.
Realizzate nel corso del 2014, le baracche di Michele De Lucchi appaiono come strutture tremolanti e composizioni approssimative dalle geometrie sconquassate, ricche di dettagli. Particolari studiati con cura nella combinazione dei materiali e nella scelta cromatica. Più ci si avvicina più ricco diventa l'insieme, più intelligente la soluzione costruttiva.
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