La gara sarà finanziata da Ater e Regione con 517mila euro. Il bando in primavera

Ater, Regione e Architetti di Roma annunciano il concorso per il Corviale

di Paola Pierotti | pubblicato: 01/10/2014
Grazie a 19 milioni di euro sarà dunque possibile procede alla realizzazione di un provvedimento atteso da 18 anni: la ristrutturazione del 4 piano (con un altro progetto nato da concorso e firmato da T Studio e la messa in sicurezza degli edifici con interventi sul corpo principale e sul corpo secondario. Un intervento organico e unitario che riguarda anche tutti gli spazi comuni di Corviale
Regione Lazio
Ater, Regione e Architetti di Roma annunciano il concorso per il Corviale
Grazie a 19 milioni di euro sarà dunque possibile procede alla realizzazione di un provvedimento atteso da 18 anni: la ristrutturazione del 4 piano (con un altro progetto nato da concorso e firmato da T Studio e la messa in sicurezza degli edifici con interventi sul corpo principale e sul corpo secondario. Un intervento organico e unitario che riguarda anche tutti gli spazi comuni di Corviale
Regione Lazio

Nella primavera del 2015 sarà indetto un concorso internazionale per la rigenerazione del Corviale, "un concorso che porterà ad opere reali - ha detto l'architetto Paola Rossi, responsabile dell'area concorsi per l'Ordine degli Architetti di Roma -. Un nuovo modo di operare: basta con i concorsi-esercitazioni con premi irrisori per fare esercitare i giovani".

L’annuncio ufficiale del concorso per il Corviale è stato confermato oggi dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che a Roma, presso l’Associazione Calcio Sociale – Via Poggioverde (Corviale) ha presentato il programma “Rigenerare Corviale” con l’elenco degli interventi previsti. Il presidente ha parlato di un "concorso mondiale" che sarà bandito dall'Ater per determinata volontà di Daniel Modigliani e finanziato dalla Regione con 517mila euro. "Grazie a 19 milioni di euro - dicono dalla Regione - sarà dunque possibile procede alla realizzazione di un provvedimento atteso da 18 anni: la ristrutturazione del 4 piano (con un altro progetto nato da concorso e firmato da T Studio guidato da Guendalina Salimei, ndr) e la messa in sicurezza degli edifici con interventi sul corpo principale e sul corpo secondario. Un intervento organico e unitario che riguarda anche tutti gli spazi comuni di Corviale".

Il bando di progettazione sarà condiviso con gli abitanti del Corviale, si baserà su linee guida già disponibili sul sito dell'Ater e condivise con il tavolo di concertazione istituzionale avviato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

"L'Ater di Roma proprietaria di 48mila alloggi di edilizia residenziale pubblica ha l'obiettivo di recuperare il suo ruolo storico e la sua missione di protagonista nei processi di trasformazione della città, non solo per dare risposta all'emergenza abitativa nella Capitale ma anche per riqualificare - spiega Modigliani - il proprio patrimonio edilizio e per contribuire ai processi di rigenerazione urbana".

Per ora sono già stati stanziati 23 milioni per manutenzioni ordinarie e ristrutturazioni. Al quarto piano saranno realizzati un centinaio di alloggi con particolare attenzione agli inquilini e alle strutture abusive.

In campo per questa operazione c’è anche il Mibact, come anticipato anche da Maria Grazia Bellisario, direttore del servizio Architettura della Pabaac il 29 settembre al Museo Maxxi in occasione dell’evento dedicato alle sei città in corsa per il titolo di capitale europea della cultura.

Il concorso sarà promosso dall’Ater, con un protocollo firmato con l’Ordine degli Architetti di Roma. Venerdì l’iniziativa sarà presentata anche a Venezia nell’ambito di un tavolo istituzionale dedicato a “Corviale2020 intelligente, sostenibile e inclusivo” dove il Mibact presenterà il progetto di una grande periferia urbana al centro dei programmi di rilancio del Paese.

Concorsi di architettura a Roma? Potrebbe aprirsi una nuova stagione grazie all'attività dell’Ordine degli Architetti di Roma guidato da Livio Sacchi che attraverso la voce di Paola Rossi, responsabile dell’area concorsi, annuncia "vogliamo che il concorso riprenda il ruolo che aveva quando è nato, il concorso come via regia per l'incarico della progettazione, uno strumento per evidenziare la qualità del progetto e non le caratteristiche tecnico-economiche del progettista".

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Tag: città; spazi pubblici
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