Si riaccendono i fari sul waterfront delle città italiane del Sud. Dopo il concorso per Taranto indetto da Invitalia e in attesa di nuove iniziative per Bagnoli, dopo la gara aggiudicata dal Comune di Palermo per ritrovare una relazione tra porto e città, il Comune di Bari lancia un concorso internazionale di idee ‘Bari Costasud’ finalizzato alla complessa riqualificazione del lungomare a sud est del capoluogo, sottraendo 6 km di costa a isolamento, incuria, illegalità e degrado. “Si tratta di un’area dal rilevante valore storico-identitario e di grande qualità paesaggistica ancora inespressa. L’iniziativa – spiegano i promotori - rientra nella strategia complessiva di riqualificazione degli oltre 46 km di fascia costiera della città”.
Primo premio di 25mila euro al vincitore, a chi presenterà la migliore proposta ideativa per la riqualificazione dell’area costiera e periferica, compresa tra via Giacomo Matteotti e via Cala San Giorgio, situata nella zona a sud-est di Bari. L’amministrazione affiderà al vincitore, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, anche l’incarico per la redazione del Piano urbanistico esecutivo (P.U.E.) per un corrispettivo massimo di 265mila euro.
Sarà un concorso sviluppato attraverso la piattaforma Concorrimi promossa dagli Architetti di Milano. La sfida? Immaginare un nuovo affaccio della città sul mare che coniughi beni e vincoli paesaggistici, in una cornice di rinaturalizzazione di spazi degradati, ricomposizione dei tessuti esistenti, definizione di nuovi tessuti urbani, rivalutazione delle presenze agricole, valorizzazione dei sistemi insediativi storici, creazione di un parco di almeno 60 ettari, elaborazione di nuova viabilità, correzione delle gravi carenze urbane della città esistente ai margini del parco.
Tra i temi che meritano maggior attenzione quello delle infrastrutture e della mobilità che dovrà essere leggera: sarà rimossa infatti la linea ferroviaria – vera e propria cesura storica tra mare e città - che sarà rimossa. Focus sulla qualità della vita e dei servizi, proponendo idee per gli edifici oggi fatiscenti e per gli spazi urbani vuoti o dequalificati, immobili residenziali isolati e serviti da una rete stradale a tratti carente e a tratti invece esuberante, con spazi aperti mal serviti.
Il concorso sarà in una sola fase e si chiuderà il giorno 20 dicembre 2018. La commissione giudicatrice è composta da José Maria Ezquiaga, Bruno Lanzani, Simone Monotti, Michele Graziadei e Laura Casanova. Membri supplenti: Pasquale Paticchio e Giuseppe Bruno.
Oltre al premio per il vincitore sono previste 5 menzioni per un totale di 30mila euro.
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