Archliving con Btt studio, Greencure, Tomasone Associati, GabrieleDe Leo e Studio 77. Ecco il team che si è aggiudicato il concorso per la valorizzazione dell’ex caserma G. Perotti a Bologna lanciato dall’Agenzia del Demanio. Incarico con parcella da 1,2 milioni di euro.
Tra le cinque proposte progettuali finaliste la cordata guidata dalla società di ingegneria Archliving è stata scelta dalla giuria presieduta da Dominique Perrault, e composta anche dall’architetto Leopoldo Freyrie, dall’ingegnere Riccardo Gulli, docente dell’Università di Bologna, dall’architetto Giuseppe De Togni del Comune di Bologna e dall’ingegnere Salvatore Concettino dell’Agenzia del Demanio.
L’area dell'ex caserma Perotti si estende per circa 90mila mq nella periferia est del capoluogo emiliano. L’Agenzia del Demanio, a seguito di una parziale dismissione della struttura da parte del Ministero della Difesa, ha deciso di destinare circa un terzo della superficie ad alcune attività amministrative dell'Agenzia delle Entrate. Nella palazzina comando, nelle due casermette e nei restanti immobili destinati a palestre e spogliatoi, sorgeranno infatti il nuovo archivio interregionale per le Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, e la nuova sede della direzione Provinciale Bologna 2 che attualmente risiede in un immobile privato a via Larga. I restanti due terzi della superficie dell’ex caserma restano ancora nella disponibilità del Ministero della Difesa.
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