Studio Beretta Associati firma la nuova Torre Milano. I promotori immobiliari sono l’impresa Rusconi e Storm.it. I lavori, che interessano una superficie commerciale di circa 10.500 mq sono stati avviati nella primavera 2019 e la conclusione è prevista a cavallo tra il primo ed il secondo semestre del 2022.
Investimento da 45 milioni di euro per una nuova architettura verticale che sorgerà in via Stresa 22 angolo Piazza Carbonari, alle spalle di Porta Nuova: una posizione strategica, in connessione con i più importanti punti di snodo del tessuto urbano milanese, nelle vicinanze delle fermate M3 Sondrio e M5 Marche e dell’immissione diretta alla circonvallazione, e a pochi isolati dalla Stazione Garibaldi e dalla Stazione Centrale e dai collegamenti con gli aeroporti di Linate e Malpensa.
I numeri: 80 metri di altezza per 23 piani fuori terra e un 24° piano tecnico con belvedere sulla città. Sono previsti, inoltre, due edifici di tre piani ciascuno, distinti e indipendenti rispetto alla costruzione principale. Nel complesso saranno realizzati 105 appartamenti di tagli differenti, con metrature dai bilocali ai pentalocali (anche su due livelli). Nei piani interrati sono previsti 150 box auto.
«Torre Milano - raccontano i promotori - si ispira ai grattacieli simbolo del boom economico della città e agli stilemi tipici dell’architettura razionalista, con forme geometriche pure e volumi che creano l’illusione di fondere il dentro e il fuori. In cemento armato come il mitico grattacielo Pirelli e la torre Velasca, ma con terrazze e giardini verdi e rigogliosi».
Si tratta di un progetto di sostituzione edilizia: la torre infatti sta salendo su un’area precedentemente occupata da un edificio abbandonato per 15 anni e parte della superficie liberata (3.300 mq) sarà trasformata in verde condominiale con parco giochi, in connessione con gli spazi di Piazza Carbonari e con il lungo viale alberato che collega in pochi minuti al Palazzo della Regione.
Sarà anche una torre green: classe energetica A, previsti 190 pannelli fotovoltaici (che produrranno 68,4 KW di energia) e una vasca con capacità di 15.000 litri per la raccolta delle acque piovane a scopo di irrigazione. Ogni appartamento sarà dotato di un impianto di ventilazione controllata (VMC) che garantirà un costante ricambio di aria pulita e asciutta in casa recuperando il calore di quella naturalmente espulsa.
Un prodotto edilizio con servizi ad alto valore aggiunto. Prevista una zona wellness, accessibile direttamente dall’ascensore condominiale, con palestra e piscina di 20 metri di lunghezza le cui ampie vetrate si affacciano sul giardino, lo spazio di coworking con terrazzo, l’area riservabile per riunioni ed eventi, il parco giochi per i più piccoli, l’area con calcetto e biliardo nella Hall e il belvedere in copertura, per godere di un punto di vista unico e mozzafiato su Milano.
Per l’allestimento degli interni è stato privilegiato comfort e qualità, utilizzando finiture pregiate. Inoltre, grazie alla partnership con Milano Contract District i futuri residenti potranno scegliere se usufruire dell’Interior Pack per godere di un servizio di arredamento all inclusive.
Torre Milano è stato oggetto anche del primo progetto di equity crowdfunding immobiliare a Milano tramite Concrete, la piattaforma autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta di capitali destinati ad investimenti in progetti real estate. La campagna di raccolta degli ordini di investimento, di cui si è occupata Concrete per OPM (impresa Rusconi e Storm.it), si è conclusa con successo: è stato raggiunto l’obiettivo massimo prefissato di 750mila euro.
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