L'iniziativa della Cei, percorsi diocesani, entra nel vivo. A metà ottobre saranno banditi i tre concorsi per altrettante chiese a Monreale, Forlì e Lucca. Saranno concorsi in due fasi, che da un numero di 30-40 invitati porteranno nella seconda fase a 7-10 selezionati per il progetto di livello preliminare. Si parte con Lucca. Monsignor Giuseppe Russo, responsabile dell'edilizia di culto della Cei spiega qual è la struttura dei bandi, i tempi, le caratteristiche dei processi sviluppati dalla Cei con le parrocchie.
Dall'annuncio al bando. Quando saranno pubblicati i tre concorsi per le chiese di Monreale, Forlì e Lucca?
Lucca a metà ottobre, a seguire gli altri due.
La struttura dei bandi?
Si tratta di un concorso a due fasi, in cui nella prima verranno invitati 30-40 architetti, di cui passeranno alla seconda i 7-10 che saranno stati valutati più in grado di confrontarsi con il tema specifico. In sostanza, nella prima fase verrà chiesto specialmente di descrivere l’approccio progettuale e la metodologia, e solo parzialmente l’dea concreta, che potrà essere sviluppata ma anche modificata nella seconda fase, pur senza stravolgerla. Insisto: la prima fase è da concepirsi come una ulteriore tappa di selezione non dell’idea (come normalmente avviene) ma del progettista.
Come avete scelto i 30-40 invitati?
I 30-40 progettisti sono stati selezionati, come sempre, attraverso un’accurata attività di indagine ed analisi secondo diversi parametri (qualità progettuale ed esperienza, integrati con altri: provenienza geografica, scuola, quota giovane) in modo tale da avere per ogni concorso una corretta e adeguata rappresentatività.
I progettisti si chiedono come entrare nelle short list della Cei, visto il successo di buona committenza di architettura. Cosa risponde mons Russo?
Possono inviare a noi un curriculum contenente specialmente immagini delle opere progettate e realizzate, in un file di dimensione contenuta (possono comunque contattarci).
Quali sono i tempi per lo sviluppo della procedura (bando, aggiudicazione, cantiere)?
Sono previsti circa 3 mesi per la prima fase del concorso, 4 mesi per la seconda, con gli esiti a luglio; seguirà dopo l’estate la mostra e la pubblicazione
È previsto l'incarico per il vincitore?
Come nostra prassi il vincitore dovrebbe ricevere l’incarico, anche se il vescovo dovrà esprimere la volontà definitiva dopo il concorso.
Le chiese sono finanziate? Le opere si realizzeranno?
Come nostra prassi le opere si realizzeranno, abbiamo lavorato per questo, molto in concreto e molto in profondità, molto con i contesti territoriali e le comunità
La Cei ha annunciato anche un altro concorso in arrivo, a che punto siamo?
A Mantova, è in dirittura di arrivo, partirà in novembre
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