Milano, Prato e Bari alleate sull’economia circolare. I tre comuni hanno firmato oggi un protocollo con il Ministro dell’Ambiente per testare modelli replicabili in altre città. Buone pratiche da condividere e progetti innovativi da avviare sul territorio in tema di economia circolare, con la collaborazione di istituzioni, centri di ricerca, università, imprese e, ovviamente, i cittadini.
Il protocollo 'Città per la circolarità' è finalizzato ad avviare una collaborazione tra il ministero dell'Ambiente e queste tre città pilota con l’intento di sperimentare e promuovere iniziative congiunte, dimostrative e innovative, su temi ad alto impatto ambientale: design dei prodotti e dei servizi; modelli di approvvigionamento di materie prime, di produzione e di distribuzione/commercializzazione più efficienti; estensione della vita utile dei prodotti e modelli di riuso; modelli di consumo sostenibili e attività di sharing economy; riciclo di risorse dai rifiuti.
"Le città, nel traguardo dell'economia circolare – ha osservato il ministro Gianluca Galletti - rappresentano un tassello importantissimo. Non parliamo solo di rifiuti ma di tutto il ciclo produttivo". Alcuni progetti promossi dalle tre città, diverse per collocazione geografica e dimensioni, potranno anche essere cofinanziati da parte del ministero
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, è anche presidente Anci e ha allargato lo sguardo sperando di riuscire presto ad “allargare questo protocollo a tutti gli 8.000 Comuni italiani, anche attivando i centri di ricerca, le università, le associazioni di categoria legate al mondo imprenditoriale proprio per far diventare l'economia circolare una leva per il progresso e il benessere della nostra comunità”. “Con ricadute dirette sulla crescita del sistema industriale del territorio” ha sottolineato il sindaco di Prato Matteo Biffoni che di economia circolare ha fatto menzione anche nell’ambito del progetto Prato al futuro.
Grazie al suo efficiente sistema di raccolta differenziata, Milano oggi è in grado di riciclare il 54% dei suoi rifiuti. L’obiettivo da raggiungere per il 2025 è il 70%, il 75% per il 2030.
“Tra i progetti allo studio nel capoluogo lombardo – ha raccontato Marco Granelli, assessore all'Ambiente del Comune - vi sono anche un contatore dei benefici della raccolta differenziata, un progetto pilota di diffusione di bicchieri di plastica riutilizzabili nei quartieri della movida, un quartiere smart e circolare dove realizzare con i residenti iniziative di sharing di elettrodomestici e utensili”.
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