Gli architetti ripartono dalla grande iniziativa del New European Bauhaus per premiare i migliori talenti dell’architettura italiana. E se Ursula Von der Leyen aveva aperto la scorsa edizione della Festa dell’Architetto, per il 2021 il Consiglio Nazionale degli Architetti (Cnappc) prende direttamente ispirazione dall’iniziativa della Commissione europea per dare visibilità a quei progetti – con relativi progettisti e progettiste –, che si sono contraddistinti per inclusività, accessibilità, sostenibilità e, perché no, anche bellezza. Il valore del progetto sempre al centro quindi, come del resto centrale è il ruolo dell’architettura e del design all’interno del New European Bauhaus, che punta a costruire città più sostenibili, verdi e a misura d’uomo con l’ausilio dei progettisti e designer del Continente. Una responsabilità importante che avranno gli architetti che progetteranno le città del futuro con approcci innovativi e affiancando le amministrazioni pubbliche in questo cammino verso spazi pubblici più green e vivibili.
Ed è su questi presupposti che il Cnappc ha pubblicato il bando per l’edizione 2021 del Premio Architetto/a italiano/a e Giovane talento dell’Architettura Italiana, per offrire «un contributo a questa riflessione, dando visibilità a quei lavori delle Architette e degli Architetti PPC che rappresentino emblematicamente gli elementi portanti di questa rivoluzione culturale in atto in tutta Europa».
La data di apertura per l’invio delle candidature è fissata per il 30 agosto e proseguirà fino all’11 ottobre (entro le ore 12.00). Possono partecipare progetti realizzati e regolarmente completati a partire dal 30 giugno 2017 e relativi alle categorie: opere di nuova costruzione; opere di restauro o recupero; opere di allestimento o di interni; opere in spazi aperti, infrastrutture, paesaggio; opere di design.
Il vincitore dello scorso anno, che aveva come focus l’architettura scolastica, era stato lo studio Zanon Architetti Associati con il progetto per l’H-Campus di Roncade, in provincia di Treviso. Il riconoscimento Giovane talento dell’Architettura italiana 2020 era andato invece al team romano Aut Aut Architettura, con capogruppo Edoardo Capuzzo Dolcetta, per “Scuola con alloggi a Nosy Be” in Madagascar.
La premiazione è prevista il prossimo 5 novembre, in occasione della Festa dell’Architett*. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili sulla piattaforma del Cnappc.
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