La stagione dei concorsi di architettura si arricchisce di una nuova competizione, ancora una volta in Lombardia. Ad essere oggetto di una gara internazionale di idee è la Villa Reale di Monza, oggetto a suo tempo di un intervento di riqualificazione e di un progetto culturale promosso da Italiana Costruzioni nel 2011. Il contest è bandito dalla Triennale di Milano insieme alla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi e si chiede ai partecipanti di individuare strategie, progetti e azioni volte ad una valorizzazione sostenibile del sito. La partecipazione è aperta a tutti quei soggetti professionali attivi nei processi di rigenerazione urbana e interessati a contribuire al pieno recupero del lotto che già oggi risulta in parte sede di mostre ed esposizioni. Concorso in un unico grado e commissione composta da esperti in architettura, urbanistica, comunicazione, economia e sociologia. Le proposte dovranno essere caricate nell’apposita sezione del sito www.progettovillareale.it.
Quale la motivazione dietro un coinvolgimento così diretto della Triennale? Il motivo è da ricercare nella storia stessa dell’istituzione culturale meneghina. Nel 1923 venne fondata la Biennale delle Arti Decorative che si svolse proprio presso la Villa Reale di Monza. Trasformata in Triennale nel 1930, la manifestazione si spostò nel 1933 presso il Palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio, luogo dove si trova ancora oggi.
Contesto. La Villa Reale, costruita come residenza estiva nel 1780 per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, si trova oggi all’interno di un sistema variegato. Questo comprende altre due ville storiche (Mirabello e Mirabellino), 35 immobili di origine rurale, tre mulini, un fiume, un sistema di rogge, il parco recintato più grande di tutta Europa (730 ha) e il celebre autodromo di Monza. Nel 2009 è stato costituito il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza con l’obiettivo di avviare una necessaria opera di restauro avviata, poi, nel 2012. Dal 2014 sono state avviate una serie di attività culturali aperte al pubblico.
Richieste e partecipanti. Il concorso di idee si riferisce ad un ampio ventaglio di professionalità che vanno dagli urbanisti ai sociologi, fino ai business manager e ai comunicatori. Questi dovranno elaborare un video e una relazione illustrata che siano in grado da un lato di fornire la propria visione, dall’altro di mostrare più concretamente i processi di rilancio proposti per la promozione della Villa Reale. Il progetto dovrà tenere conto delle peculiarità dell’edificio storico e delle necessità funzionali degli spazi, ma anche definire un programma innovativo e sostenibile capace di generare sinergie con i soggetti già attivi all’interno del sito. A cinque anni dal restauro del corpo centrale, infatti, il lotto necessita di una strategia di posizionamento e di una riflessione sul ruolo che deve svolgere come istituzione culturale, anche in relazione al territorio.
Deadline e montepremi. Il concorso è aperto da oggi 12 luglio fino al 30 settembre 2019. I risultati verranno annunciati a novembre 2019, durante un evento aperto al pubblico che si svolgerà proprio negli ambienti della Villa Reale. In sostanza un'iniziativa inedita che punta sui contenuti per la valorizzazione di un contenitore d’eccellenza. Il montepremi, 5mila euro da suddividere equamente fra i primi cinque classificati, indica la volontà di coinvolgere in particolare i giovani, anche per la loro capacità di guardare all'uso degli spazi in modo innovativo.
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