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Aggiudicato a Laura Peretti di Studioinsito il primo premio della gara indetta all’Ater per riqualificare la periferia romana

Corviale, il progetto è stato scelto. Regione e Ater al lavoro per portarlo in cantiere

di Paola Pierotti | pubblicato: 07/12/2015
Corviale, il progetto è stato scelto. Regione e Ater al lavoro per portarlo in cantiere

Laura Peretti con il suo Studioinsito ha vinto il concorso Rigenerare Corviale. A lei un maxi-premio di 100mila euro per essersi aggiudicata la gara internazionale di progettazione curata e bandita dall’Ater, promossa e finanziato dalla Regione Lazio, con la consulenza scientifica dell’Area Concorsi dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia. “La proposta dell’architetto romano – ha spigato la giuria guidata da Claudio Rosi dell’Ater – affronta al meglio i temi richiesti dal concorso perché esprime la capacità di controllare alle varie scale la sua complessità, a livello paesaggistico, urbano, della circolazione interna all’edificio e dello spazio pubblico”. Il gruppo di lavoro dell’Ater, coordinato da Oscar Piricò e Maria Teresa Bruca ha sostenuto la scelta della giuria, fiducioso che “l’idea portata avanti dai progettisti doterà la comunità di Corviale di uno spazio pubblico adeguato, condensando nella piazza la massa critica necessaria, e diventando in divenire un elemento vitale, nuovo cuore pulsante”.

Alla commissione sono arrivati 45 progetti da valutare, di questi 3 sono stati esclusi per questioni formali. “Il concorso ha voluto raccogliere e selezionare proposte progettuali per modificare il sistema degli spazi comuni del corpo principale del complesso edilizio di Corviale – spiegano i promotori - per ottenere una nuova e migliore qualità urbana e spaziale e una migliore vivibilità e sicurezza per gli abitanti, lungo tutti i percorsi orizzontali e verticali”. Ai progettisti si è richiesto di riprogettare principalmente l’attacco a terra dell’edificio, che comprende il piano terreno ed il piano garage, ripensando tutte le connessioni urbane. Anche la copertura era oggetto dell’intervento per ottimizzare il suo potenziale per la produzione di energia e diventare risorsa anche di spazi ed attrezzature per usi comuni degli abitanti e localizzare, eventualmente, le pertinenze spostate dal piano terra. Il progetto non riguarda gli alloggi ed i successivi lavori saranno eseguiti senza spostamenti degli assegnatari.

Ater e Ordine degli Architetti di Roma che hanno lavorato in questi mesi per rispettare promesse e tempi contano di dare seguito all’iniziativa, portando il risultato del concorso fino al cantiere, ma sarà la politica a mettere l’ultima parola per il via libera dei lavori. Un punto di forza sta già nel fatto che, a differenza del progetto per il Tiburtino III promosso sempre dall’Ater - con il definitivo pronto chiuso nei cassetti - la Regione nel caso del Corviale non ha finanziato solo il concorso ma anche l’opera. Per questa iniziativa la giunta Zingaretti ha stanziato 517mila euro per la gara e 9.613.000 euro per realizzare il primo stralcio.

"Quattro giorni intensi di lavoro stimolante. Grande merito all'Ater per aver scelto la modalità del concorso di progettazione aperto e anonimo. Il progetto vincitore - spiega Floriana Marotta di Mab Arquitectura, una dei giurati - è interessante per la relazione tra edificio e contesto, non facile da risolvere, avendo un alto valore culturale e non pochi problemi sociali. La soluzione di Laura Peretti è stata scelta dalla giuria perchè controlla bene le varie scale dell'intervento, anche quella urbana, e riesce a dare una risposta alla sua complessità; sono ben individuate le gerarchie di spazi pubblici (compresa la grande piazza pensata come luogo di incontro e di forte riconoscibilità tra gli abitanti); ancora, interviene all'interno dell'edificio risolvendo il tema dell'accessibilità e dei collegamenti verticali e offrendo nuovi servizi". La giuria ha apprezzato anche la concretezza. "La proposta è stata studiata dal punto di vista della fattibilità - continua Marotta - e delle diverse fasi di intervento".

A questo punti l’iter prevede che dopo l’aggiudicazione provvisoria, l’Ater verifichi i requisiti e a seguire si organizzi un incontro conoscitivo tra stazione appaltante, committente e progettista. Al team di Laura Peretti sarà affidato il progetto definitivo, già a budget, mentre resta ancora aperta la partita per il futuro. Dall’Ater fanno sapere che si dovrà valutare se procedere con un appalto integrato o affidare anche l’esecutivo al gruppo vincitore e indire una gara per i lavori. Vero è che, se non ci saranno intoppi, considerando 3 mesi per le verifiche e l’affidamento del definitivo, altri 6 per la redazione del progetto, aggiungendo i tempi utili per una gara europea non si parlerà di cantiere prima della fine del 2016.

"Ad oggi non si conoscono i tempi certi per quanto riguarda l'inizio dei lavori – ha ribadito Paola Rossi che ha seguito il processo per conto dell’Ordine - ma l'impegno dell'Area Concorsi dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, come anche esplicitato nel protocollo firmato da Ater Roma e OAR, non si esaurisce con la proclamazione del vincitore perché monitoreremo il progredire dei lavori affinché tutto proceda per il meglio, dall'inizio alla realizzazione finale del complesso edilizio. Questo concorso, voluto fortemente dall'architetto Modigliani e condiviso con altrettanto entusiasmo dall'Area Concorsi deve portare ad un'opera realizzata: ultima occasione per Corviale e primo intervento per le nostre periferie".

Il quarto piano di questo edificio, già oggetto di un altro concorso vinto da T studio, era escluso dalla gara Rigenerare Corviale, e ha preso la via dei Contratti di Quartiere. I tempi sono stati lunghi ma “ora siamo pronti per andare in gara” fanno sapere dall’Ater. Dopo Guendalina Salimei, alla guida di T studio, è ancora un architetto-donna, Laura Peretti a salire sul primo gradino del podio in quest'area che è finita sotto i riflettori anche grazie al recente film Scusate se esisto con l'architetto-Paola Cortellesi e Raoul Bova.

Sarà davvero questo concorso a sbloccare un’iniziativa di cui si parla da anni? Un progetto-pilota per le periferie romane? Per il Corviale tra l’altro sono appena stati stanziati 3 milioni per la manutenzione straordinaria, è prevista un’integrazione per gli interventi al quarto piano e a tutto questo vanno sommati gli oltre 9milioni di quest’ultima iniziativa.
 

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Tag: città
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