Renzo Piano: "In Italia è necessario un cantiere diffuso. Inventare mestieri legati al riuso e all’ottimizzazione energetica degli edifici"

Dagli ecoquartieri europei al rammendo delle periferie italiane: strategie, tecniche e istruzioni per l’uso

di Paola Pierotti | pubblicato: 07/07/2014
"Le città sono il motore dell'economia, è quindi necessario integrare i diversi aspetti sociali, economici e ambientali in un quadro di programmazione pluriennale e strategica, garantito da un flusso costante di finanziamenti, in sostituzione di una babele di provvedimenti legislativi che nella maggior parte dei casi hanno consentito solo la progettazione di interventi localizzati e settoriali, mediante estemporanei finanziamenti a pioggia provenienti da residui di bilancio"
Giuseppe Cappochin
Dagli ecoquartieri europei al rammendo delle periferie italiane: strategie, tecniche e istruzioni per l’uso
"Le città sono il motore dell'economia, è quindi necessario integrare i diversi aspetti sociali, economici e ambientali in un quadro di programmazione pluriennale e strategica, garantito da un flusso costante di finanziamenti, in sostituzione di una babele di provvedimenti legislativi che nella maggior parte dei casi hanno consentito solo la progettazione di interventi localizzati e settoriali, mediante estemporanei finanziamenti a pioggia provenienti da residui di bilancio"
Giuseppe Cappochin

"La città è un'invenzione umana straordinaria. Il rammendo delle periferie, la loro progressiva e paziente rigenerazione, il recupero dei brownfield urbani (vaste aree industriali, militari e ferroviarie) è una grande scommessa, una sfida, un lavoro impegnativo che richiederà molto tempo. Parlo di rammendo perché di questo si tratta da tutti i punti di vista: fisico, strutturale, idrogeologico, ma anche funzionale, relazionale ed estetico". Renzo Piano torna a parlare del 'rammendo delle periferie' nell'introduzione al volume edito da Marsilio dedicato agli ecoquarieri (Ecoquartieri/Ecodistricts. Strategie e tecniche di rigenerazione urbana in Europa).

Le periferie devono essere fecondate con attività nobili, con un mix di funzioni. Bisogna valorizzare le reti del trasporto pubblico. Bisogna costruire luoghi per la gente che lavora, studia, si diverte, dorme e fa la spesa. "E poi bisogna lavorare sul verde che non è solo un fatto cosmetico, è sostanza. E' necessaria un cantiere diffuso - scrive ancora Piano - fatto di grandi opere ma anche di micro-interventi, si possono inventare mestieri legati al riuso, al consolidamento e all'ottimizzazione energetica degli edifici".

In occasione della decima edizione della Biennale Barbara Cappochin, il presidente della fondazione e dell'Ordine degli architetti di Padova, Giuseppe Cappochin ha promosso cinque conferenze internazionali dedicate agli ecoquartieri per approfondire con i protagonisti alcune esperienze concrete di rigenerazione urbana sostenibile. Chi non ha seguito gli appuntamenti veneti potrà recuperare il materiale, rielaborato e sviluppato in un volume di oltre 250 pagine (in italiano e in inglese). "Le città sono il motore dell'economia, è quindi necessario - ha commentato l'architetto Cappochin - integrare i diversi aspetti sociali, economici e ambientali in un quadro di programmazione pluriennale e strategica, garantito da un flusso costante di finanziamenti, in sostituzione di una babele di provvedimenti legislativi che nella maggior parte dei casi hanno consentito solo la progettazione di interventi localizzati e settoriali, mediante estemporanei finanziamenti a pioggia provenienti da residui di bilancio".

Il volume (illustrato anche ad Aosta in occasione di un convegno sul Riuso) si sviluppa a partire da una ricognizione degli indirizzi della Comunità europea sul tema della rigenerazione urbana, a partire dalla Conferenza di Aalborg del 1994, per poi presentare le esperienze europee di successo.

Il libro è un atlante di viaggio che espone singole esperienze, dalla Francia alla Svezia, da Friburgo a Copenhagen, evidenziando alcuni temi e indicazioni utili per intervenire sulla situazione italiana:
1) Rigenerazione urbana e nuove economie sostenibili
2) Programmazione, selezione dei progetti, coordinamento operativo e tecnico a scala nazionale e locale
3) Interventi localizzati e visione strategica delle trasformazioni urbane
4) Recupero urbano e riduzione del consumo di suolo
5) Mixitè, superamento dello zoning e qualità degli spazi pubblici
6) Approccio olistico alla progettazione
7) Informazione e partecipazione degli abitanti
8) Sostenibilità ambientale e monitoraggio
9) Ruolo dell'Amministrazione pubblica e partnenariato pubblico-privato

Casi-scuola e temi sono stati analizzati e sintetizzati in una proposta programmatica che si è tradotta in un documento di indirizzo integrato e approvato il 14 marzo a Padova dalla Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti.

La scheda del libro (Marsilio Editori)

Approfondimento PPAN: Ance sulla rigenerazione urbana 
Approfondimento PPAN: La lectio magistralis di Renzo Piano a Padova

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città
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