“Tengo moltissimo ad essere qui al SAIE di Bologna. Sto visitando gli stand e sono convinto che dall’edilizia passi la ripresa economica del Paese”, ha dichiarato Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti oggi durante la sua visita in fiera. “Purtroppo questo è uno dei settori che ha risentito maggiormente della crisi degli ultimi anni e dobbiamo mettere in campo tutto quanto è necessario per rilanciare gli investimenti e ridare lavoro alle decina di migliaia di imprese che abbiamo in Italia, da quelle a gestione familiare a quelle di dimensioni medie e grandi. Girando in questi padiglioni, sto avendo conferma che a livello tecnologico siamo un’eccellenza su scala mondiale. Compito mio e del Ministero che guido è rilanciarla. Come? Iniziamo a semplificare il Codice Appalti e vedrete che l’economia ripartirà con maggiore facilità”.
Numerosi gli stand visitati dal Ministro, che ha attraversato tutti i cinque padiglioni della fiera, tre dei quali dedicati al software e alla digitalizzazione, prima di fermarsi all’Arena delle Eccellenze nel Centro Servizi per chiudere il convegno organizzato da Federcostruzioni sulla nascita della piattaforma digitale europea del settore.
Toninelli ha trascorso tutta la mattinata negli spazi di BolognaFiere incontrando imprese e visitatori; ad accompagnarlo, la Prefetta di Bologna Patrizia Impresa, il Vicepresidente di Senaf Gianfranco Ferilli, il Direttore Commerciale di BolognaFiere Marco Momoli, il Direttore Generale di Senaf Emilio Bianchi, l’Exhibition Manager di SAIE 2018 Antonella Grossi.
Tra i temi delle conversazioni:
La risposta del Ministro: “Apriamo un tavolo tecnico sulla normativa includendo i rappresentanti della filiera”.
A incuriosire Toninelli lungo il percorso sono stati i robot capaci di assemblare in automatico le facciate esterne degli edifici, ma anche i sistemi che garantiscono la sicurezza in cantiere, piuttosto che la customizzazione di soluzioni che portano la meccanica e la manifattura nell’architettura. Attenzione inoltre alle proposte suggerite dal mondo accademico: Politecnico di Milano e Indexlab in prima linea con l’"Advancing Building Construction Systems”, un luogo di aggregazione dove la creatività e il “codice digitale” sono al centro del progetto. In mostra anche esempi di stampa automatizzata reticolare spaziale mid-air per partizioni interne di edifici (muri parametrici) e rivestimenti realizzati con metodi di assemblaggio automatizzato. Sperimentazioni la cui applicazione sconta la mancanza di normative aggiornate. “Sono qui per raccogliere informazioni e farmi carico delle vostre segnalazioni” ha assicurato più volte il Ministro, tra una spiegazione di prodotto e tante strette di mano.
L’importanza dedicata da SAIE 2018 all’innovazione ha fatto mostra di sè negli spazi di Acca Software con simulazioni, test pratici e realtà aumentata. Attenzione al legno con un dialogo aperto con un’azienda come Wolf Haus e con il Consorzio Innova FVG, già conosciuto a scala nazionale per il suo impegno ad Amatrice, che vede un pool di imprese, riunite insieme per essere più forti sul mercato. Tappa da Geomax e CSPFea nell’area software, dialogo con Andil e Federbeton incontrando quindi il mondo del laterizio e del calcestruzzo. Tappa da Italcementi - HeidelbergCement Group dove l’innovazione della stampante 3D è stata affiancata al BIM ed è stato costruito in tempo reale un prototipo con massima precisione e rapidità.
A chiusura della lunga mattinata, il convegno di Federcostruzioni nel quale si è ricordato l’importanza dell’Ainop, Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP) presso il MIT. Federica Brancaccio, Presidente di Federcostruzioni ha evidenziato l’evoluzione del SAIE nel tempo: “Il Salone storico dell’edilizia che oggi si sta trasformando sulla spinta dell’innovazione digitale nella filiera”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: energia; industria