Arriva prima del previsto la decisione del Consiglio di Stato rispetto all'appello proposto dal raggruppamento guidato da Mario Cucinella Architects con Metropolitane Milanesi, contro l'esclusione dalla gara per scegliere chi realizzerà il Padiglione Italia per l'Expo di Dubai 2020.
Con ordinanza n. 3330/2019, i giudici della V sezione di Palazzo Spada hanno valutato di non accogliere l'istanza cautelare presentata sulla base di due motivazioni (per i dettagli del giudizio in primo grado si legga anche "La progettazione del Padiglione Italia Dubai 2020 finisce in tribunale"). In primo luogo considerando l'intervenuta stipulazione del contratto tra Invitalia e Carlorattiassociati per la realizzazione del Padiglione: un fattore che fin dal principio gli esperti del settore avevano valutato come di peso rispetto alle effettive possibilità di modificare in corso d'opera l'assegnazione, visti i tempi ristretti per chiudere la realizzazione dell'opera.
In secondo luogo, il collegio giudicante ha valutato "la emergente sussistenza dei valorizzati profili di conflitto di interesse" come integrata, e ha previsto la compensazione delle spese.
La cordata Mario Cucinella Architects era stata esclusa infatti dalla competizione per un possibile conflitto d'iteneresse che l'avrebbe potuta avvantaggiare.
Leggi anche: "Carlo Ratti in pole per il Padiglione Italia Dubai 2020"
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: italiani all’estero