Via libera alla riqualificazione dell’ex garage Traversi in via Bagutta 2, al centro del quadrilatero della moda di Milano. Grazie alla convenzione stipulata il 21 giugno tra Comune, Bnp Paribas Real Estate Investment Management, attuale proprietaria dell’immobile, e Inail - a cui appartengono alcune porzioni residuali del complesso - verrà rigenerata l’autorimessa di nove piani progettata da Giuseppe De Min nel 1936 e chiusa ormai dal 2006. Da ex garage a polo commerciale e terziario. 

Il progetto promosso da BNP REIM è firmato dalla società SPI guidata dall’architetto Alberto Gerola e prevede una ristrutturazione dell’ex garage, senza demolizione. Dopo l’annuncio del Comune, si attende a questo punto il benestare della Sovrintendenza. Tutte le opere verranno completate, secondo quanto previsto dalla convenzione, massimo entro il 2022, anche se l’intenzione di Bnp è quella di terminare i lavori nei prossimi tre anni.

Il Comune di Milano, annunciando l'operazione dichiara che “in luogo della cessione di aree, l’operatore realizzerà una piscina pubblica coperta, valore di 5 milioni di euro, in via Fatebenesorelle, come concordato con il Municipio 1. Il nuovo centro natatorio - si legge nel comunicato - includerà due vasche, palestra, area ristoro, uffici, infermeria, solarium, locali depositi, impianti e locali tecnici, oltre che a spogliatoi con ingresso autonomo per l’adiacente struttura sportiva Play More”.

Finisce definitivamente in un cassetto quindi l’ipotesi di rigenerazione firmata da Benedetta Tagliabue che aveva vinto un concorso indetto nel 2009 proprio dal Comune di Milano, a cui parteciparono tra gli altri Jean Nouvel, David Fisher e Mario Bellini. L’idea del gruppo spagnolo mirava a realizzare un nuovo polo del lusso, commerciale e residenziale. In meno di dieci anni, è cambiata la proprietà e di conseguenza le strategie.