Due giorni di festa con i primi grandi concerti per festeggiare finalmente l’inaugurazione della nuova Elbphilarmonie di Amburgo. Ad un anno esatto dall’apertura della Philharmonie di Parigi progettata da Jean Nouvel nel Parc de la Villette, anche la città tedesca alza il velo sul nuovo landmark di Hafencity. Due grandi architetture europee, spazi per la cultura griffati, passate negli ultimi anni sotto i riflettori per lo sforamento del budget iniziale. In Germania l'11 gennaio 2017 l’opera di Herzog & de Meuron si svela e diventa la protagonista del maxi progetto di riqualificazione del porto, ridisegnando lo skyline della città anseatica. Dopo nove anni di cantiere, con un costo di costruzione lievitato da 241 a 789 milioni, i lavori si sono conclusi il 31 ottobre 2016. Un'opera colossale di architettura e ingegneria.
Un edificio per la musica costruito al posto della fabbrica di mattoni Kaispeicher, utilizzata dopo il 1966 come magazzino per te, tabacco e cacao: 110 metri di altezza per 120mila metri quadri di superficie, la nuova struttura, le cui forme ricordano le onde del mare, riposiziona la città anseatica tra le mete più interessanti per l'architettura contemporanea.
Il primo concerto è stato condiviso in diretta sul sito web della Filarmonica e sulla pagina Facebook. I 500mila biglietti emessi per i primi sei mesi di concerti sono già stati venduti. Grande entusiasmo per il nuovo centro musicale e culturale che mira a diventare punto di riferimento per la scena artistica internazionale.
Il progetto. All’interno del volume trasparente, rivestito con 1.100 riquadri di vetro riflettente, ci sono tre sale concerti, uno spazio dedicato all’educazione musicale, un hotel, 45 appartamenti privati, ristoranti e la Plaza: una grande piazza pubblica, a 37 metri di altezza, con vista sul porto e sull’intera città.
Cuore della filarmonica è la Grand Hall, a 50 metri d’altezza, con 2.100 posti a sedere, distribuiti in modo tale da non essere mai più distanti di 30 metri dal direttore d’orchestra, come fosse un grande terrazzamento di viti. L’acustica, studiata dagli architetti insieme a Yasuhisa Toyota, esperto di fama internazionale, è una delle componenti più studiate nel progetto: una particolare pelle bianca riveste ogni angolo delle sale, 10mila pannelli in fibra di gesso assicurano una distribuzione ottimale del suono.
Un secondo auditorium, la cosiddetta Recital Hall, si sviluppa nella parte superiore dell’edificio ed è rivestito in pannelli di legno con 550 posti a sedere, progettato per ospitare diversi eventi, dalla musica da camera ai recital solistici, dai concerti jazz alla world music.
Infine il tetto, che copre una superficie di 7.000 mq e si compone di otto sezioni sferiche concave che formano un’unica pelle curva rivestita con 6mila paillettes.
“Con la Filarmonica – ha dichiarato Olaf Scholz sindaco di Amburgo – la nostra città guadagna un inconfondibile simbolo della grande importanza artistica e culturale di una società libera. La nuova costruzione è un invito al mondo a visitare Amburgo e a provare in diretta l’esperienza e il vero potere della musica”.
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