Ripensare Milano partendo dalla sua mobilità. Francine Houben, socio fondatore dello studio olandese Meccano, è stata scelta da FS Sistemi Urbani tra i cinque team leader per partecipare attivamente al workshop "Scali Milano”. Houben guiderà un gruppo multidisciplinare per ideare una possibile visione per la città del futuro. “Se vogliamo davvero cambiare i paradigmi della mobilità dobbiamo essere coscienti delle sue nuove forme – ha spiegato Houben -. Basta guardare cosa succede in tante città europee: la gente non vuole più viaggiare in auto, ma usa la bici. Dobbiamo essere coscienti dei nuovi bisogni. Io in Olanda vado all’aeroporto con la bicicletta elettrica”.
Prima di rigenerare gli spazi è quindi necessario, secondo l’architetto olandese, analizzare gli spostamenti degli utenti, che frequenza hanno, la lunghezza del percorso, le ragioni. Houben accende un faro sul disegno delle infrastrutture ma allarga lo sguardo fino ad interrogarsi sul design, sui vestiti utilizzabili sui nuovi mezzi. “Milano è la capitale del design - continua Houben -, se vogliamo dirottare il flusso degli spostamenti verso la mobilità ciclabile, per esempio, bisognerà ripensare anche gli abiti da indossare, più caldi per l’estate o impermeabili per far fronte alla pioggia e all'umidità”.
Una rivoluzione dei trasporti che deve essere coniugata con l’integrazione dei mezzi esistenti, grazie anche ad uno sforzo di progettazione che guardi ai prossimi 30, 40, 50 anni. “Quello che ha fatto Milano in questi giorni è qualcosa di veramente unico. Pensiamo alle ricadute, a cosa succederebbe se si riuscisse a realizzare all’interno della città molte aree verdi e senza automobili”.
Guarda la video intervista al team Mecanoo sul canale youtube di Scali Milano
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