Cercasi idee per l’headquarter di un gruppo specializzato in green economy. Il Gruppo Vergero – realtà italiana con oltre 30 anni di esperienza e società attive nel settore dei servizi ambientali per l’industria e l’agricoltura – in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e la Fondazione per l’architettura di Torino, ha bandito un concorso internazionale, sulla piattaforma digitale dell’Ordine degli architetti di Bologna, per la realizzazione della nuova sede aziendale che sorgerà a Venaria Reale (Torino).
Il progetto, si legge nel disciplinare di gara, dovrà comprendere un polo direzionale, ma anche l’intero fronte sulla tangenziale Nord di Torino che prevede, oltre agli uffici, uno stabilimento industriale già in costruzione e un’area logistica, per un totale di superficie edificabile di circa 26mila metri quadri. Inoltre, le proposte dovranno essere in grado di comunicare il posizionamento del Gruppo Vergero quale leader nel proprio settore, il suo dinamismo e il suo orientamento all'innovazione.
Il concorso, svolto in forma totalmente telematica, si articola in due gradi. Il primo, in forma aperta e anonima, è finalizzato a selezionare le quattro migliori proposte progettuali da ammettere alla seconda fase, che si svolgerà in forma palese, previa seduta di confronto con la commissione giudicatrice.
Le iscrizioni sono aperte dal 2 febbraio alle ore 12.00 del 29 marzo 2021. La pubblicazione della graduatoria definitiva dei codici alfanumerici dei concept ammessi con la short list è fissata invece per il 9 aprile 2021. Il vincitore, infine, sarà reso noto entro il 30 giugno 2021.
La competizione è aperta ad architetti e ingegneri abilitati e iscritti nei rispettivi ordini professionali o registri professionali dei paesi di appartenenza, che potranno partecipare come singoli o in gruppo.
Ai partecipanti, inoltre, viene data la possibilità di effettuare un sopralluogo nelle date del 15 e 16 febbraio: i progettisti dovranno prenotarsi tramite la piattaforma Eventbrite entro il giorno precedente alla visita (per ognuno dei due giorni di sopralluogo sono disponibili 30 posti totali).
La commissione giudicatrice, unica nel primo e nel secondo grado, è composta da cinque membri: il presidente Marco Vergero e la responsabile innovazione di processi Virginia Vergero in qualità di rappresentanti della committenza, gli architetti Andrea Callegari (tecnico di fiducia della committenza) e Armando Baietto, l’ingegnere Valter Ripamonti (ex presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Torino).
I criteri di valutazione per il primo grado si basano sulla qualità della proposta architettonica (anche dal punto di vista strutturale e impiantistico) e sull’attenzione al dialogo con il contesto, nonché sull’efficacia comunicativa del brand.
Un nuovo polo a supporto della crescita del Gruppo. «Quando si è presentata la necessità di pensare a una nuova sede, non abbiamo avuto dubbi – ha dichiarato il presidente Marco Vergero – sul potenziare il legame con il nostro territorio di origine. Da qui la volontà di mantenere la sede centrale e investire nel Torinese, dando spazio alla creatività, attraverso un concorso, e ampliando il ventaglio di opzioni possibili per realizzare una struttura d’impatto, bella e valorizzante per il territorio circostante».
Premi. Agli autori delle quattro proposte selezionate per il secondo grado verrà riconosciuto un rimborso spese pari a 3.500 euro, mentre al professionista o al raggruppamento vincitore sarà affidato l’incarico per lo sviluppo delle successive fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori.
In copertina: foto tratta dal sito del Comune di Torino © comune.torino.it
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