“Anni fa vidi un albero di ciliegio fiorito era solo nel parco davanti casa. Quell’albero si trova sotto casa mia, in periferia. Ogni mattina lo vedo che cresce e fiorisce. Si trova vicino ai contenitori per la differenziata, eppure ha una bellezza straordinaria. Quell’albero si trova sotto casa mia, non davanti al Colosseo, nella “mia” periferia”. Sono queste alcune righe del tema scritto da Vladlena Scrob, dell’I.I.S. Falcone-Pertini della Borghesiana a Roma, per la maturità del 2014 con un elaborato-testimonianza della vita in periferia, tra degrado e grande bellezza. Vladlena Scrob ha vinto il premio “Il rammendo delle periferie” istituito dall’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale, di concerto con il MIUR, e volto a premiare i migliori elaborati degli studenti romani sulla traccia tratta dall’articolo di Renzo Piano.
Obiettivo: responsabilizzare gli studenti all'esercizio di cittadinanza attiva, presa in carico della città e delle periferie. L’appuntamento è stato anche un momento di confronto tra i ragazzi, l’amministrazione e il mondo della cultura sulle problematiche sollevate dal caso Tor Sapienza, in particolare sul nodo dell’integrazione e della sicurezza. All’iniziativa sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo delle Periferie Paolo Masini, ideatore del premio, l’attore e regista Ascanio Celestini, lo scrittore Marco Lodoli.
Oltre 120 i temi inviati dalle scuole. Una giuria di alto livello - oltre a Celestini e Lodoli, coinvolti anche gli architetti del gruppo di lavoro 'G124' guidato da Renzo Piano, gli attori romani Edoardo Leo e Francesco Venditti, Suor Paola Pompei, responsabile di un centro di recupero per i minori a Tor Bella Monaca, Della Passarelli e i “Poeti der trullo” - ha analizzato gli elaborati con punteggio da 13/15 a 15/15 inviati dalle scuole superiori di Roma e selezionato i tre vincitori.
“Il premio ‘rammendo delle periferie’ – ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie Paolo Masini, ideatore del riconoscimento – ha rappresentato un’opportunità irrinunciabile, quella di disporre di un prezioso contributo che ci è provenuto da centinaia di giovani romani su un argomento che rappresenta oggi la nostra più grande sfida: ricostruire un tessuto urbano economico e sociale troppo spesso lacerato. Il percorso innescato dal premio, ci ha permesso di conoscere direttamente le loro riflessioni, ascoltare le loro suggestioni, le proposte, in alcuni casi anche le critiche, su un tema così nodale quale il recupero delle periferie. Ringrazio l’ex sottosegretario Roberto Reggi, che ha creduto in questo progetto, e la giuria, per un premio non vuole essere solo un appuntamento formale, ma l’occasione di accogliere quanto i giovani sentono e scrivono, nella pianificazione delle nostre future strategie politiche e mantenere permanentemente accesi i riflettori, sulle questioni relative alle aree suburbane della città. A partire da Tor Sapienza, su cui siamo al lavoro anche oggi, il percorso di ascolto del disagio, delle storie e delle buone pratiche dei nostri quartieri prosegue nei luoghi di aggregazione dei nostri giovani”.
Nel frattempo, sul tema scrittura e periferie, è stata annunciata in questi giorni la nascita del magazine "Periferie" voluto da Renzo Piano, che sarà presentato giovedì 27 novembre a Roma a Palazzo Giustiniani. Diretta da Carlo Piano e Walter Mariotti la rivista sarà quadrimestrale e attraverso l'attività del gruppo di lavoro G124 si occuperà di tutte le tematiche architettoniche, sociali, economiche e culturali che riguardano la città del futuro. Il magazine sarà consultabile a partire dal 27 novembre anche su renzopianog124.com.
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