Se in queste settimane Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha consolidato il proprio impegno sul fronte della valorizzazione immobiliare, dall’ex manifattura tabacchi di Bari all’isola di Sant’Elena a Venezia - dove un piano approvato dalla giunta comunale prevede un nuovo insediamento residenziale con servizi per la comunità cittadina – non mancano le opportunità per il mercato con la vendita diretta di immobili.
Sono 300 gli immobili in vendita in 19 città italiane, per un valore di 120 milioni di euro. Consolidando il suo percorso di apertura al mercato e con un’offerta sempre più ampia e diversificata, Invimit offre infatti in vendita diretta decine di unità immobiliari e 13 fabbricati, tra abitazioni, negozi e uffici, in una ventina di città italiane.
Le offerte sono consultabili nella sezione “vetrina immobili” dell’homepage del sito della società, dove è possibile scaricare nelle sezioni ad hoc unità frazionate e unità cielo terra, la documentazione tecnica, il prezzo di riferimento ed il regolamento per la presentazione delle offerte. Gli immobili si trovano a Roma, Palermo, Milano, Venezia, Firenze, Bologna, Pisa, Livorno, Trieste, Treviso, Vicenza, Vercelli, Padova, Tarvisio, Como, Lecce, Sabaudia, Terni, Perugia.
Per prenotare un sopralluogo è attivo il numero verde 800190569.
La procedura di acquisto, descritta nei Regolamenti scaricabili dalla sezione del sito dedicata, è semplice, trasparente e consente la massima accessibilità degli interessati.
La fase di aggiudicazione è gestita da un notaio che, nel caso di due o più offerte concorrenti per l’acquisto dello stesso immobile gestisce un’asta al rialzo sul valore offerto. Gli immobili possono essere acquistati da privati cittadini o investitori.
Questa attività di vendita degli asset svolta da Invimit rientra nel piano di dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico, i cui introiti sono destinati alla riduzione del debito pubblico, generando altresì effetti positivi indotti dalla valorizzazione di mercato.
Contestualmente, è stata prorogata fino al 10 settembre la presentazione delle offerte vincolanti di acquisto delle quote del Comparto Convivio (per un valore di 250 milioni di euro), del fondo di investimento alternativo immobiliare “i3 – Dante” (che gestisce 500 milioni di euro di immobili), rivolto in particolare agli investitori istituzionali e relativo a immobili localizzati nelle zone centrali delle principali città italiane. «La decisione – spiegano da Invimit - è stata presa alla luce delle interlocuzioni in corso con i potenziali investitori e delle richieste di estensione del termine pervenute dagli stessi, anche in considerazione del fatto che il perdurante stato emergenziale correlato al Covid-19 rende maggiormente complesso il completamento delle attività di valutazione dell’investimento».
Le offerte vincolanti di acquisto delle quote, del valore minimo di 10 milioni di euro, dovranno essere formulate a partire dal 3 al 10 settembre 2020. Invimit procederà alla valutazione delle offerte ricevute ai fini dell’aggiudicazione delle stesse il 14 settembre 2020.
Foto di copertina tratta dal sito invimit.it
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