Quasi per coincidenza, nella Settimana del Lavoro Agile promossa a Milano dal Comune si inaugura il 24 maggio un nuovo hub per il coworking, con un progetto curato dallo studio Laboratorio Permanente. Quattromila metri quadri che si sviluppano su tre livelli (uno interrato, uno rialzato e una terrazza) di un edificio esistente nell'aera di Porta Nuova. Spazi che verranno occupati dall’azienda Spaces, che sbarca in Italia dopo aver aperto sedi in 100 città del mondo, da Londra a Melbourne, da New York a Barcellona.
Nata ad Amsterdam nel 2006, Spaces è tra le prime imprese che si occupano di diffondere una nuova cultura del lavoro, creando spazi metropolitani per facilitare il networking e le sinergie tra le persone e che ha scelto il giovane studio studio lombardo per portare avanti un progetto innovativo, in grado di conciliare il modello informale degli uffici di coworking con il rigore estetico dei palazzi di Milano.
“Abbiamo realizzato grandi spazi comuni, dove le persone possano lavorare ma anche rilassarsi - spiegano Nicola Russi e Angelica Sylos Labini, titolari dello studio Laboratorio Permanente -. I colori e i materiali degli arredi definiscono in maniera sottile il carattere di ogni luogo: dalle tonalità più accese delle zone di servizio all’ingresso, al legno caldo della caffetteria, dalla palette tenue dell’area working, ai colori neutri dell’area relax”.
Anche il design dei mobili realizzati in noce americano e disegnati su misura, sono studiati ad hoc per distaccarsi da una prima generazione di hub per il coworking, che enfatizzavano maggiormente l’aspetto informale degli spazi. “Seppur organizzati secondo principi che favoriscono il più possibile forme di socialità, le aree comuni - chiariscono gli architetti - sono state concepite con un rigore estetico e un'attenzione alla qualità dei materiali e dei dettagli più assimilabile al progetto di un interno privato piuttosto che a quello di un ambiente collettivo”.
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