Appena fuori le mura del centro abitato di Magliano, nel cuore della Maremma, si sale tra le colline e l'Ammiraglia, l’ultima cantina dei Marchesi de Frescobaldi, appare come una fessura lunga circa 130 metri che taglia il terreno. Avvicinandosi si scorge (e si raggiunge a fatica) tra le pieghe dei prati.
La cantina si caratterizza per la particolare copertura a sbalzo e praticabile e per il sistema di attrezzature in acciaio inossidabile e ferro zincato che affacciano direttamente sulla campagna, senza nessun filtro. Oltre agli spazi per la produzione del vino, l’Ammiraglia si arricchisce di uno spazio adibito a negozio e ristorante e conta anche una foresteria per arricchire l'offerta dell'ospitalità. Di particolare interesse la copertura, completamente coltivata, come fosse un giardino. Ogni spazio della cantina è in diretta connessione con l'esterno.
Gli architetti sono Piero Sartogo e Nathalie Grenon che per i Marchesi de' Frescobaldi hanno firmato due progetti. Alcuni anni fa lo studio romano è stato invitato infatti dai Marchesi per progettare l'ampliamento di una struttura degli anni '70 a Montalcino (Siena), una barricaia nel Chianti classico che si caratterizza per la presenza di un grande specchio d'acqua sulla copertura, che fa da tetto refrigerante. In questo caso un grande spazio ipogeo, definito dalla presenza dei pilastri, crea una galleria che conduce ad un atrio a doppia altezza, sormontato da un lucernaio circolare.? Più recentemente gli stessi architetti sono stati coinvolti per la progettazione ex novo della nona tenuta del marchesi: l'Ammiraglia.
La cantina
Gli architetti
Un'altra cantina in provincia di Grosseto: la Rocca di Frassinello di Renzo Piano
Un'altra ancora: la cantina ipogea di Archea per i Marchesi Antinori
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