Le stampanti 3D sbarcano nel mondo delle costruzioni. Dopo le prime esperienze di successo, dalla Cina all’Olanda, anche l’azienda Csp di Massa Lombarda (Ravenna) ha svelato la maxi-stampante, che potrà realizzare edifici accessibili e autoprodotti. La novità non è più un sogno: la stampante BigDelta nasce dal progetto WASP, World’s Advanced Saving Project, ed è il risultato di un’attività di ricerca e sviluppo durata 3 anni. È alta 12 metri e utilizza una tecnologia che usa materiali reperiti sul luogo come gli impasti di terra, acqua e fibre.
Come è nata l'idea (il video).
BigDelta è sostenibile: è alimentata con un pannello solare e consuma solo 1.200 watt, la sua struttura è trasportabile e montabile con facilità in circa 5 ore con l’aiuto di tre persone. Questa tecnologia consentirà la stampa di forme inedite per l’architettura e garantisce tempi di posa veloci. Nuovi orizzonti per rispondere facilmente ad una sempre più crescente domanda di abitazioni da parte di chi ha difficile accesso al mercato dell’abitare.
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