Va allo studio fiorentino Pierattelli Architetture il beauty contest per la realizzazione della nuova stazione elettrica di conversione di Suvereto, nel livornese. Un concorso ad inviti indetto lo scorso maggio da Terna spa, gestore nazionale delle reti per la trasmissione dell'energia elettrica, e rivolto esclusivamente a professionisti toscani. Un’attività di scouting tra progettisti e studi locali, si legge in una nota del gruppo, nel quale erano stati attivamente coinvolti anche cittadini e il Comune, e che avrebbe dovuto individuare l’intervento che meglio si integrasse nel paesaggio circostante e che avesse un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Ai partecipanti era stato chiesto di progettare sia l’infrastruttura stessa che l’area circostante – una richiesta venuta dall’Amministrazione comunale –, e tra i criteri di selezione del vincitore figuravano l’innovazione, l’originalità, il carattere estetico, insieme al ripristino della vegetazione, alla riduzione delle tempistiche di realizzazione e la facilità di manutenzione dell’opera.
Dopo la conclusione della prima fase nel dicembre 2020 – sui progetti presentati (27) Terna preferisce non svelare dettagli – è stato reso noto oggi il vincitore, al quale saranno affidate anche le successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva.
Il progetto di Pierattelli Architetture, chiamato “Shades of cotto” (sfumature di cotto), si estenderà su una superficie di oltre 5mila mq per l’edificio principale, ai quali andranno ad aggiungersene altri 800 per il magazzino. Centrale l’utilizzo della terracotta, materiale tipico del territorio toscano, con il quale saranno realizzate le facciate dei due corpi. Nell’edificio principale saranno inserite in un sistema modulare di formelle di diverse forme, agganciate a cavi di acciaio. Un sistema che ne permetterà la facile sostituzione laddove necessaria. Per il magazzino, invece, si tratterà di una facciata ventilata con un’unica tipologia di formella.
Locale anche la scelta delle piante, ricaduta su pini, olivi e cipressi, e del verde previsto per la recinzione perimetrale che mitigherà l’impatto visivo del complesso, in continuità con il paesaggio agricolo dove sarà realizzata la stazione.
«Progettare un’architettura in grado non solo di rispettare questo contesto, ma anche valorizzarlo, è stata una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo» ha dichiarato Massimo Pierattelli, fondatore di Pierattelli Architetture, a proposito dell’intervento di Suvereto. Uno studio, quello fiorentino, autore anche della sede di Arval a Scandicci (Fi) e del Learning Center, Auditorium e Turbine Building per GE Oil & Gas di Firenze.
La stazione elettrica di Suvereto è parte di un progetto più ampio di riqualificazione e potenziamento della rete elettrica, denominato Sa.Co.l.3., tra Corsica, Sardegna e l’Italia peninsulare. Un intervento di ammodernamento dell’attuale rete, la Sa.Co.l.2, oramai in dismissione, che la Commissione Europea ha inserito tra i Progetti di Interesse per il contributo che apporterà alla realizzazione dell’infrastruttura elettrica europea e alla transizione energetica verso un più ampio uso di fonti rinnovabili. Per questo motivo Terna, insieme al contest per Suvereto, ne aveva indetto uno anche per la stazione di Codrongianos (Ss) – questa volta riservato a professionisti sardi – del quale, fanno sapere dal gruppo, si conoscerà il vincitore nelle prossime settimane.
Immagine di copertina: Stazione Terna Suvereto - Fotoinserimento ©Pierattelli Architetture
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