Quarta edizione per il distretto delle 5 Vie e seconda edizione per In-chiostro creativo. Anche quest’anno per il Salone del Mobile 2017 (4-9 aprile 2017) l’Istituto Orsoline di San Carlo apre il suo chiostro bramantesco al mondo del design e dell’architettura e accende un faro sul tema del design sociale invitando all’ascolto dei bisogni, e mettendo al centro l’uomo e il progetto che offre soluzioni “for all”.
Oltre. Questo è il filo conduttore del format messo a punto da PPAN, piattaforma di comunicazione e networking per il costruito, insieme al portale di e-learning Arch academy che nei giorni del fuorisalone apre le porte dell’Istituto che ospita oltre 600 ragazzi, dall’asilo nido al liceo artistico e scientifico.
Oltre il buio: il chiostro apre le sue porte di sera, il 3 aprile, con un talk sul design for all, sul progetto a servizio dell’uomo nelle diverse fasi della sua vita.
Oltre i confini del design e dell’architettura: terminato il talk andrà in scena lo spettacolo Senza parlare, promosso dal Centro Benedetta D’Intino Onlus, che si occupa di bambini e ragazzi con disabilità comunicativa.
Oltre la parola: questo il messaggio che si vuole trasmettere ai ragazzi della scuola, replicando per loro la pièce teatrale la mattina successiva.
Appuntamento per il 3 aprile 2017 in via Lanzone 53 alle ore 18.45 per un’intervista con Giulio Ceppi, Total Tool e anima del network Archdiversity e con Alessandro Chiarato, direttore della Scuola di Design IED di Milano. A seguire un talk a cui si uniranno Lisa Noja, delegata dal Sindaco di Milano alle Politiche per l’accessibilità, ed Emanuela Maggioni, neuropsichiatra infantile e direttore sanitario del Centro Benedetta D’Intino Onlus, moderato da Paola Pierotti. Grazie alle competenze e all’esperienza sul campo dei singoli ospiti coinvolti, sarà affrontato il tema del diritto umano di tutti all’inclusione, condividendo quale sia l’approccio progettuale per conseguirla e per migliorare la qualità della vita in tutte le diverse fasi dell’esistenza.
Dalla mobilità, al turismo, ai servizi alla persona, il design for all riguarda tutti, dalle persone anziane alle famiglie con bambini. Ecco perché in una scuola, nella settimana del fuorisalone si è scelto di andare oltre, e richiamare l’attenzione sul design sociale.
Lunedì 3 aprile l’inaugurazione della settimana del fuorisalone si aprirà, dopo il talk, con una rappresentazione teatrale a sfondo benefico. Il Centro Benedetta D’Intino Onlus, che si occupa di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, presenterà Senza parlare, uno spettacolo di luci, ombre e distorsioni sonore, che racconta la condizione di chi non può parlare ma ha un mondo interiore di pensieri, stati d’animo, desideri da condividere.
Per gli appassionati di arte, sarà possibile vedere una delle Vergini delle rocce Leonardesche detta del Borghetto, custodita all’interno del gioiellino quattrocentesco di San Michele sul Dosso, con il suo coro ligneo di noce dipinto: un momento di contemplazione a tu per tu con uno dei capolavori della scuola del grande Maestro. La visita sarà possibile la sera del 3 aprile, dopo il talk e la pièce teatrale e ogni mattina alle ore 11.30, per tutti i viandanti del Salone che desiderino conoscere l’opera, un tesoro custodito negli spazi del chiostro.
#paroleinchiostro è l’hashtag dell’iniziativa che sarà seguita e rilanciata in presa diretta dai ragazzi dell’istituto attraverso i canali social twitter, facebook e Instagram.
È possibile accreditarsi al talk e alla pièce cliccando qui
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