Un parco urbano di 3 ettari nell’area dell’ex Ospedale Misericordia e Dolce. È questo l’oggetto di un concorso internazionale indetto dal Comune di Prato. “Un nuovo grande luogo pubblico, che dovrà divenire attrattivo a livello di area metropolitana e per flussi del turismo culturale internazionale, grazie alle funzioni in esso contenute e alla qualità e innovazione nel trattamento delle aree verdi, alla presenza dell’arte e di architetture dalla forte connotazione contemporanea: un nuovo luogo dell’oggi – ha dichiarato Valerio Barberis, assessore all’Urbanistica del Comune di Prato - inserito all’interno di un contesto storico e prezioso, in grado di veicolare l’immagine di Prato come la città della contemporaneità della Toscana”.
Il concorso è a procedura ristretta con preselezione. Entro la fine di febbraio la giuria internazionale selezionerà i 10 architetti che verranno invitati a partecipare al concorso di progettazione ed entro la fine di giugno 2016 sarà annunciato il vincitore al quale verrà affidato l’incarico della redazione del progetto definitivo ed esecutivo per il nuovo Parco Centrale di Prato. La scadenza per inviare la domanda di ammissione è il 15 febbraio 2016.
In giuria Bernard Tschumi, architetto (Presidente della Commissione), Michelle Provoost, storica dell’Architettura (Vice Presidente della Commissione), Sébastien Marot, filosofo e studioso di paesaggio, Roberto Zancan, architetto e critico e Francesco Procopio, architetto del Comune di Prato, responsabile del recupero del patrimonio storico.
L’area oggetto del concorso si trova nel perimetro delle mura trecentesche e rappresenta un’ampia porzione del quadrante sud-ovest del centro storico del quale si individuano agevolmente gli assi di antica fondazione: il Decumano massimo (dall’attuale Porta Pistoiese fino a Piazza San Marco) e il Cardo massimo (dalla Stazione ferroviaria di Porta al Serraglio fino a Porta Santa Trinità). Nel loro punto di incontro si trova ancora oggi il cuore della città, rappresentato dalla Piazza del Comune. Qui si concentrano le principali emergenze architettoniche della città oltre a una serie di attività commerciali e culturali che si rivolgono a un bacino di utenza a scala territoriale. Ai progettisti si chiede di ridare significato al “vuoto” costituito dagli orti dell’ospedale, rimasti intatti fino alla costruzione dell’ampliamento degli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso.
Il progetto del nuovo parco prevede due lotti funzionali: il primo comprende la completa realizzazione delle aree verdi e quindi del parco, oltre a un volume della superficie minima di 500 mq di Sul che contenga, tra le altre cose, i servizi essenziali al parco stesso; il secondo lotto funzionale prevede la realizzazione degli altri fabbricati, fino a un massimo di 3mila mq di Sul.
Il Comune ha messo a disposizione un montepremi di 157mila euro con un primo premio di 40mila euro e rimborsi da 13mila euro per i gruppi che raggiungeranno un punteggio minimo di 60/100.
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