REbuild 2014 / Ballardini: Stiamo raccogliendo un vero e proprio database di benchmark di progetti per mostrare l’abilità dei progettisti in Italia

Premio REbuild 2014 all’architetto di Beni Stabili (terziario) e al team di Welldom (residenze)

di Paola Pierotti | pubblicato: 25/09/2014
“REbuild rappresenta un concorso importante per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente sia una risorsa immensa per l’ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project, l’80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi"
Andrea Ballardini
Premio REbuild 2014 all’architetto di Beni Stabili (terziario) e al team di Welldom (residenze)
“REbuild rappresenta un concorso importante per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente sia una risorsa immensa per l’ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project, l’80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi"
Andrea Ballardini

Anna di Girolamo di Beni Stabili ha vinto il premio REbuild per la sezione Terziario. Giovanni Fabris di Welldon ha ottenuto la palma d’oro per la categoria Residenze. “Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana”, così introduce il premio REbuild 2014 Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center, l'ente ideatore insieme ad Habitech della prima competition europea tra edifici riqualificati in maniera sostenibile.

Anna di Girolamo si è aggiudicata il premio con il complesso immobiliare San Nicolao, risalente agli anni ’60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni. Fabris ha vinto la competizione con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca’ Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello.

Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR).

Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti.

“REbuild rappresenta un concorso importante per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente sia una risorsa immensa per l’ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project, l’80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi - spiega Alberto Ballardini -. Noi siamo i primi a raccogliere un vero e proprio database di benchmark di progetti. Anche per mostrare l'abilità di architetti e progettisti in Italia".

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