Più soci, più coinvolgimento delle università e del mondo delle istituzioni. Ecco gli obiettivi del neo-eletto comitato esecutivo di Green Building Italia, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Alla guida dell’associazione c’è Giuliano Dall’Ò, professore associato di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico di Milano, che succede a Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club. Già membro del Comitato Tecnico Scientifico di GBC Italia dal 2010, Dall’Ò è tra i principali esperti italiani ed europei nell’ambito della sostenibilità energetica ed ambientale e della certificazione e per GBC Italia ha recentemente curato la pubblicazione Leadership in Green Building, che raccoglie molti dei principali edifici certificati LEED e GBC in Italia. 

“Mi onora poter dare un contributo concreto al tema della sostenibilità energetica, anche per fronteggiare l’emergenza dei cambiamenti climatici - ha dichiarato il neo presidente -. Tra gli obiettivi a breve termine ci sono la valorizzazione del contributo dei soci attuali che devono svolgere un ruolo da protagonisti, l’allargamento delle aziende che possono aderire al progetto GBC e il coinvolgimento dei Chapter regionali, elementi essenziali e strategici per valorizzare le collaborazioni con le amministrazioni locali, con le aziende che credono ad un futuro di sostenibilità, con le imprese e con il mondo delle professioni. Da ultimo, ma non meno importante – continua Dall’Ò - un maggiore coinvolgimento delle Università e del mondo della ricerca che già collaborano con GBC nei tavoli tecnici.”

Tra i nuovi membri anche il vicepresidente Marco Mari, già presidente di Ongreening, il portale online dedicato all’edilizia sostenibile. Oltre alle due nuove cariche, nel nuovo Comitato Esecutivo ci sono Roberto Cereda, Thomas Messervey, Manuela Ojan, Eleonora Sablone e Mario Zambrini. “Con la definizione di un nuovo gruppo dirigente, coeso e di elevata qualità - ha commentato il presidente uscente Silvestrini - si sono create le condizioni per un forte rilancio delle attività dell'Associazione che, mai come in questa fase, potrà svolgere un ruolo di stimolo e qualificazione nella rapida trasformazione del comparto dell'edilizia.”