A Riva del Garda, grazie alla partecipazione di oltre 500 operatori, si è dimostrata la possibilità di intraprendere un percorso che unisca innovazione nel settore delle costruzioni e sviluppo della filiera energetica, mettendo a confronto casi, modelli e prospettive, italiane ed internazionali. Il 6 ottobre a Milano invece è stato attivato un laboratorio per accrescere e sviluppare le migliori idee emerse nell'ultima edizione di REbuild convertendole in azioni capaci di delineare nuovi percorsi per le costruzioni e l’immobiliare. I settanta invitati, provenienti dai settori dell’Immobiliare, dell’Energia, della Finanza e dell’IT sono stati coinvolti in tre tavoli di lavoro dedicati a tre temi: il residenziale, il terziario e la città.
Ai partecipanti è stato chiesto un contributo puntuale, forte dei punti di vista specifici, orientati alla domanda, all’offerta e alla regolazione. Il Think Tank si è concluso con la messa a punto di un'agenda con priorità, obiettivi e opportunità per le quali già molti degli invitati si sono proposti di collaborare mettendo in gioco personalmente conoscenza e risorse.
Dalla condivisione di contenuti alla costruzione di una piattaforma innovativa, capace di sciogliere criticità e proporre servizi nel campo dello sviluppo immobiliare. REbuild è un evento e un laboratorio che per quattro edizioni ha chiamato a Riva del Garda alcune centinaia di protagonisti. Con il nuovo format REbuild ha annunciato la volontà di allargarsi a scala nazionale e di aprire nuovi percorsi rivolgendosi a tutti gli operatori che lavorano sulla trasformazione della città costruita.
“Per delineare le priorità dell’agenda politica ed economica sulla rigenerazione urbana bisogna spingere l’acceleratore sull’innovazione - spiega Thomas Miorin, ideatore di REbuild e direttore di Habitech – la nostra piattaforma è aperta a tutti quelli che vogliono mettere in campo concretezza, risorse, energie e modelli”.
“Dalla giornata di lavoro emerge la consapevolezza di una nuova fase in cui diventa centrale creare valore sfruttando le opportunità della città esistente valorizzando o sostituendo edifici e infrastrutture”. Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di REbuild ha richiamato l’attenzione sul tema della comunicazione e, raccogliendo le riflessioni dei partecipanti al Think Tank, ha concluso che “per fare un reale cambio di passo è necessario comunicare e condividere il cambio di prospettiva mettendo a sistema i contributi di tutta la filiera”. Per affrontare con successo il tema del retrofit, caro a REbuild, sono centrali la comunicazione e l’integrazione di competenze. “Le famiglie e le imprese non comprano né KW né efficienza energetica – sintetizza Micelli - ma acquistano immobili belli, funzionali e dalla gestione semplice ed economica. Il retrofit non può essere inteso come un generico risparmio, ma come un investimento che dà valore complessivo al patrimonio”.
Dall'edificio alla città, la domanda si fa pressante e viene declinata in ambiente, sicurezza e qualità della vita: “ecco che l’offerta deve prevedere uno spazio pubblico con più valore ambientale e più infrastrutture lasciando da parte ogni pianificazione per compartimenti stagni".
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