Una stagione di concorsi a Roma, non un annuncio ma una conferma che arriva con nuovi bandi. Nei giorni in cui si chiude la prima fase per la gara mirata a restituire una nuova copertura al Centrale del Tennis, si attiva una procedura aperta e in due gradi con oggetto un’area storica della città: il rione di Testaccio. Due gli ambiti previsti, per un totale di circa 51mila mq, in una zona caratterizzata non solo da architetture antiche e moderne, ma anche da siti archeologici e post industriali di grande rilevanza. Il primo, per il quale è richiesto un progetto unitario per la realizzazione di opere dal costo massimo di 8,1 milioni di euro, comprende l’area circoscritta da via Marmorata, via Galvani, via Zabaglia e via Caio Cestio. Il secondo riguarda il progetto definitivo del lotto che si affaccia su via Paolo Castelli (costo opere di 3,9 milioni), che vede la presenza di numerosi immobili abusivi già oggetto di una richiesta di sgombero da parte del Comune.
La gara è figlia del protocollo d’intesa firmato tra Ordine Architetti di Roma, Cnappc e Amministrazione capitolina per la diffusione dei concorsi di progettazione. Nello specifico è stato il Municipio I (centro storico) a promuoverlo in collaborazione con Oar e assessorato all’urbanistica del Comune. Anche per questo motivo, la procedura sarà telematica e si svolgerà interamente sulla piattaforma online del Cnappc. Montepremi di 55mila euro, con circa 30mila euro assegnati al vincitore. A questi andranno sommati gli importi relativi all’affidamento degli incarichi per un valore di poco superiore a 116mila euro.
Soddisfatto Luca Montuori, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale. «Quello del concorso è lo strumento ideale per identificare le migliori proposte di rigenerazione urbana. In tale direzione si inserisce lo stanziamento di importanti somme del bilancio di quest’anno per nuove gare di progettazione. Collaborazioni pubblico-privato e accordi tra Enti pubblici sono solo alcune delle modalità che abbiamo individuato per dar vita a nuovi concorsi, il tutto ascoltando i Municipi e favorendo forme di partecipazione. Questo di Testaccio – ha raccontato Montuori – è l’ultimo in ordine di tempo, ma solo per citarne alcuni, è in fase di avanzamento il Campus Biomedico che ha ricevuto il permesso di costruire il primo stralcio, mentre procedono le iniziative di valorizzazione della Zecca e quella per la copertura del Centrale del Tennis al Foro Italico». A questo si aggiunga l'iniziativa aperta per 5 aree nell'ambito del format di Reinveting Cities.
A raccontare la tipologia di intervento richiesta ai partecipanti è stata la Presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi. «Gli indirizzi contenuti nel bando prevedono per l’intero isolato la redazione di un progetto finalizzato al riordino funzionale e ambientale dei luoghi. Questo attraverso la pianificazione delle strutture di connessione, zone verdi, spazi pubblici, espositivi e percorsi, oltre al riordino dele aree pertinenziali e dei cortili degli istituti scolastici. Il nuovo assetto – ha spiegato la Alfonsi – dovrà conferire a questi ultimi il ruolo di “campus scolastico”, anche in previsione della realizzazione di un nuovo polo per lo sport e il tempo libero nell’area dell’ex Campo Testaccio. Per il sub ambito di via Caselli, invece, sono previste nuove strutture destinate ad ospitare attività artigianali e artistiche, con laboratori e foresterie annesse. Una nuova destinazione d’uso dell’area cui associare spazi per la collettività».
Partecipazione, premi e deadline. L’adesione, oltre che per i professionisti, è estesa agli operatori economici in forma singola o associata. Oltre alla cifra per il vincitore, i partecipanti classificatisi dalla seconda alla quinta posizione riceveranno 6.250 euro ciascuno. Termine ultimo per presentare la busta telematica sulla piattaforma concorsiawn è il 2 marzo 2020.
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