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A due anni dall’insediamento in Campidoglio, pronto il programma realizzato con la Rockefeller Foundation

Roma Resiliente: metà Giunta Raggi per presentare la strategia per la città del futuro

di Paola Pierotti | pubblicato: 19/06/2018
“Con questa strategia Roma stabilisce una serie di azioni coordinate con l’obiettivo di prepararsi al meglio per affrontare le problematiche che incontrerà negli anni a venire”
Lina Liakou
Roma Resiliente: metà Giunta Raggi per presentare la strategia per la città del futuro
“Con questa strategia Roma stabilisce una serie di azioni coordinate con l’obiettivo di prepararsi al meglio per affrontare le problematiche che incontrerà negli anni a venire”
Lina Liakou

A due anni esatti dal suo insediamento, il Campidoglio ha illustrato la prima Strategia di Resilienza in Italia con 100 Resilient Cities – Rockefeller Foundation. Nonostante i giorni caldi con le tensioni provocate dalla questione-stadio, per la quale ieri è corsa in supporto anche Invimit (con la disponibilità del presidente della società di Stato interamente pubblica a farsene carico), più di metà Giunta Raggi si è riunita alla Casa dell’Architettura di Roma, con il vicesindaco Luca Bergamo e il capofila Luca Montuori, assessore all’Urbanistica, per raccontare sfide e soluzioni per la città del futuro.

Con il lancio di questa strategia, Roma si unisce ad altre metropoli come New York, Parigi e Città del Messico nel fare fronte alle sfide sociali, economiche e fisiche, caratteristiche del 21esimo secolo. “Questo piano – ha raccontato il vicesindaco Bergamo - mette al centro il benessere dei cittadini e, allo stesso tempo, prepara al meglio la città ad affrontare diversi problemi, come ad esempio il cambiamento climatico, l’immigrazione, l’invecchiamento della popolazione, l’inquinamento, il trasporto pubblico, lo smaltimento dei rifiuti e l’aumento della povertà”. 

La strategia non riguarda solo lo spazio fisico ma guarda alla città come organismo vivente “dove la dimensione umana – ha spiegato Bergamo - deve essere curata per affrontare stress cronici e shock acuti”. Advisor tecnico è stato Arup Italia che ha supportato il team di lavoro coordinato da Risorse per Roma, nella definizione di un approccio olistico, e nella scelta del linguaggio richiesto a scala internazionale.

La Strategia di Resilienza consentirà a Roma di attuare soluzioni integrate per affrontare le sfide attuali e future e si basa su quattro pilastri fondamentali e 58 misure concrete. Tra le diverse attività, è inclusa l’istituzione dell’Ufficio di Resilienza permanente all’interno di Roma Capitale, come annunciato dal direttore generale del comune di Roma.

“In questi anni di lavoro, facendo tesoro dell’avvio del progetto già con le amministrazioni precedenti – ha commentato Montuori – abbiamo messo a punto una serie di dati e documenti che descrivono la visione rispetto alla quale i diversi assessorati potranno agire. Una strategia di futuro che ha lavorato anche con il bilancio, tenendo quindi conto degli investimenti necessari”.

Per Lina Liakou, Managing Director per Europa e Medio Oriente di 100RC, intervenuta al dibattito, con il lancio della propria strategia di resilienza, Roma si unisce al movimento globale della resilienza. “Con questa strategia - ha dichiarato - Roma stabilisce una serie di azioni coordinate con l’obiettivo di prepararsi al meglio per affrontare le problematiche che incontrerà negli anni a venire”. Lina Liakou ha sottolineato la felicità per aver collaborato con Roma Capitale allo sviluppo di questa strategia e confermato di essere pronti a lavorare con l’Amministrazione per la sua implementazione.
 
La Strategia di Resilienza di Roma si basa su quattro pilastri fondamentali e nove azioni prioritarie, con l’obiettivo di creare:

Una città efficiente al servizio dei propri cittadini
•    Mettere a sistema una Centrale Operativa Unica per l’amministrazione ordinaria e delle emergenze nella città.
•    Istituire l’Ufficio di Resilienza permanente all’interno del Comune.
Una città forte, dinamica e unica
•    Rilanciare e riqualificare il Tevere tramite progetti specifici coordinati dall’Ufficio Speciale del Tevere.
•    Valutare il potenziale di resilienza della rigenerazione del distretto dell’area Ostiense Marconi.
•    Riorganizzare la fruizione dei siti archeologici per integrarli nella vita quotidiana degli abitanti di Roma.
Una città inclusiva, aperta e solidale con tutti
•    Attuare il programma di promozione delle attività sportive per tutti per avviare un percorso di accoglienza ed inclusione delle diversità.
•    Attuare il nuovo programma di accoglienza integrata ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale.
Una città capace di salvaguardare e valorizzare le proprie risorse naturali
•    Rinnovare il parco automezzi pubblici con l’introduzione di bus ecosostenibili.
•    Ottimizzare la raccolta differenziata di rifiuti.

Il progetto 100 Resilient Cities ideato dalla Fondazione Rockefeller (100RC) aiuta 100 città in tutto il mondo a diventare più resilienti nei confronti delle sfide sociali, economiche e fisiche che aumentano sempre di più nel 21° secolo. 100RC fornisce assistenza attraverso: il finanziamento di un Chief Resilience Officer – Direttore della Resilienza - che guiderà il lavoro per la stesura di una Strategia di Resilienza; appartenenza ad un network di città con le quali condividere best practice e sfide. Per maggiori informazioni, visitare il sito: www.100ResilientCities.org.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città
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