Concorso e progetto preliminare a luglio 2016, posa della prima pietra il 25 marzo del 2017 e inizio dell’attività didattica nel settembre 2017. Queste le tappe, dal disegno alla realizzazione, della scuola primaria del comprensorio didattico “Cecilia Danieli” a Buttrio, in provincia di Udine. Tutte le fasi sono state continuamente monitorate e coordinate da MADE associati e Marco Zito Studio, vincitori del bando di concorso del Gruppo Danieli per la costruzione dell’istituto scolastico privato parificato aperto non solamente ai figli dei dipendenti.
La realizzazione del nuovo edificio, commissionato dalla multinazionale leader nella costruzione di impianti siderurgici, si inserisce nel filone delle strutture educative legate alle aziende che in Italia è stato inaugurato dalla Olivetti negli anni ’50.
L’architettura è stata sviluppata considerando questo intervento come primo tassello, ipotizzando un successivo ampliamento. In futuro infatti è previsto lo sviluppo di un campus comprendente una scuola secondaria e spazi polifunzionali ad uso auditorium, palestra e piscina. A questo scopo il sistema planimetrico, nonostante sia caratterizzato da geometrie nette e razionali, è disegnato per produrre fluidità nelle connessioni, nell’utilizzo degli spazi e nella percezione dei volumi, facilitando una continua interazione fra esterno ed interno.
La nuova ala del plesso scolastico è stata studiata per poter ospitare 125 ragazzi, con un contemporaneo ampliamento dell’asilo nido, costruito 8 anni fa. Collocato a est della struttura preesistente, il nuovo volume è stato realizzato con l’obiettivo di garantire l’integrazione funzionale e percettiva delle diverse aree, inserendosi al tempo stesso in un pioppeto adiacente. Anche per questo il portico che cinge l’edificio è caratterizzato da linee che ricordano il verde circostante e la pavimentazione è composta da materiali e colori naturali, proprio per cercare di sfumare il confine con l’esterno.
Il cortile interno invece, grazie anche alla presenza di pareti attrezzate con funzioni di seduta, appendiabiti, libreria e deposito, si configura come luogo flessibile e in grado di adattarsi a diverse attività. Dai laboratori di pittura, a spazio per il movimento, da zona dedicata alla lettura ad area espositiva.
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