Estudio Barozzi Veiga (Barcellona Coira), David Chipperfield (Londra Milano), Nieto Sobejano Arquitectos (Madrid Berlino), Inês Varela Maia Lobo (Lisbona) e Joaõ Maria Godinho de Paiva Ventura Trindade (Lisbona). Sono questi i cinque studi ammessi alla gara per la riqualificazione delle ex caserme Montelungo-Colleoni di Bergamo. Il Comune di Bergamo e Cdp Investimenti Sgr hanno annunciato la lista dei cinque progettisti ammessi alla fase finale del concorso di progettazione bandito lo scorso 11 maggio 2015 per affrontare la riqualificazione e la messa a sistema di un'area strategica della città lombarda.
Nessun italiano in gara? “No, c’è un italiano con una storia bella e significativa storia – commenta Francesco Valesini, architetto e assessore alla Riqualificazione Urbana del Comune (ex presidente dell’Ordine degli Architetti) - che ha ottenuto il successo facendo l’architetto europeo e non risparmiandosi in termini di ambizioni”. Fabrizio Barozzi è il giovane talento dell’architettura italiana premiato nel 2013 dal Cnappc e quest’anno ha vinto il Mies van Der Rohe. “E’ un esempio per tanti professionisti giovani italiani – aggiunge Valesini -.La rosa è molto qualificata rispetto al tema di un progetto di riqualificazione della caserma dove è previsto un interessante nocciolo contemporaneo. A mio parere – commenta l'assessore – la giuria ha pesato molto attentamente i dossier delle architetture che dovevano essere prese a riferimento per scegliere la rosa dei nomi”.
Nella short list c’è una ricca componente portoghese e spagnola e il ruolo di Francesco Dal Co, presidente della giuria e direttore di Casabella, è stato determinante nella scelta di professionisti particolarmente attenti al tema.
Tra oltre cento candidature provenienti da sette Paesi e con una composizione estremamente internazionale, i cinque gruppi sono stati scelti sulla base di un portfolio progetti. L'iniziativa si inserisce in un più ampio piano di riconversione voluto dall'amministrazione Gori.
Il concorso promosso da Cdp Investimenti sgr è analogo a quello di Roma per Progetto Flaminio ma in questo caso ai progettisti si chiede un progetto preliminare.
Esiti del concorso. “Recepiremo il risultato del concorso nell’accordo di programma che dovremo andare a sottoscrivere – racconta Valesini -. In questo accordo si prevede che metà della Caserma vada al Comune che a sua volta lo trasferirà all’Università per realizzare una residenza per gli studenti. Cdp Investimenti svilupperà la parte privata con l’impegno ad affidare un incarico diretto ai vincitori del concorso, mentre per la parte pubblica dovremo procedere con una gara di evidenza pubblica per le successive fasi della progettazione”.
La selezione del vincitore è attesa per il 20 novembre. In palio un montepremi complessivo di 130mila euro di cui 50mila per il vincitore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: città; masterplanning