Portare il verde nei luoghi di lavoro è una sfida che appassiona gli architetti e che risponde ad una domanda sempre più frequente dei lavoratori: portare la vegetazione negli uffici, o creare piccoli giardini nelle corti interne delle sedi aziendali, influenza infatti in positivo il benessere psicofisico delle persone, aumentando, secondo uno studio condotto nel 2015 dall'Università di Cardiff in Inghilterra, la produttività del 15%. Tra i progettisti italiani attenti a questo tema c’è anche Scandurra Studio Architettura. “È fondamentale - ha dichiarato Alessandro Scandurra - che gli edifici si fondano con l’ambiente naturale che li circonda, creando giardini e corti affacciati soprattutto sugli spazi comuni”.
A Milano in particolare lo studio sta realizzando due progetti di riqualificazione edilizia: la sede della Banca Agricola Milanese in via Mazzini per Hines e il complesso White Moon di proprietà della società immobiliare Kryalos, in viale Fulvio Testi. Il primo cantiere sarà terminato entro ottobre 2019, per il secondo si dovrà attendere invece l'autunno del 2020. I due progetti rispondono alle più avanzate norme di sostenibilità ambientale e puntano alla certificazione Gold Leed nel caso della struttura di Via Mazzini e Platinum Leed per quella di viale Fulvio Testi. “Viviamo in un mondo iperconnesso – ha continuato Scandurra – dove gli spazi di lavoro sono disarticolati e flessibili e le relazioni tra le persone, le informazioni e i luoghi sono sempre più fluide. Per noi lo smart office diventa quindi anche uno spazio che valorizza i legami tra i diversi elementi e in particolare tra l’uomo e la natura”.
Nel caso della sede della banca agricola, lo studio si è aggiudicato il concorso a inviti indetto da Hines e Savills per la ristrutturazione dell’edificio risalente agli anni ’30. Per il progetto si è lavorato sull’interior design e sull’impianto distributivo, con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi, creando una corte interna con giardino, che trasforma profondamente l’aspetto attuale. Uno spazio verde su cui affacciano gli uffici, con un sistema di piante che corrono lungo le facciate, preziose anche per mitigare il microclima.
Per White Moon invece, Kryalos ha incaricato lo studio milanese di realizzare un progetto per la riqualificazione dell’edificio, operazione che rientra nella trasformazione urbana prevista per l’area industriale nord est di Milano. SSA ha quindi previsto la costruzione di una nuova facciata trasparente, e la creazione, nell’area che circonda il complesso, di un giardino urbano. Un’apertura verso la città, che si esprime anche nella rimozione della recinzione esistente e nella realizzazione di un nuovo portale centrale, volto ad accogliere i flussi interno-esterno / pubblico-privato. Il progetto prevede anche un'esensione in copertura, con un volume con vista sulla città.
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