Un anziano che scende i gradini di una delle scalinate del complesso dei Trepponti a Comacchio, avvolto in una nebbia leggera, che ricorda vagamente un quadro del romanticismo. “A spasso nel tempo” è il titolo dello scatto in bianco e nero di Francesco Cavallari, vincitore dell’edizione italiana 2017 di Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico internazionale che invita a documentare per immagini il patrimonio storico e culturale delle città.
Sono dieci le proposte premiate, scelte da una giuria composta da tre esperti di Wikipedia, tre fotografi professionisti e presieduta dal giornalista e fotografo Settimio Benedusi. Sul podio, dopo l’immagine della realtà ferrarese, c’è il “Loggiato del Castello d’Albertis, veduta sul porto e la città”, una fotografia realizzata dall’interno del castello genovese, con gli archi che formano una cornice sul paesaggio marittimo della città ligure. Terzo posto invece per la Toscana, con “La fortezza è un faro che illumina la valle”, uno scatto che rende protagonista il paesaggio collinare che si estende intorno alla Fortezza delle Verrucole a San Romano in Garfagnana.
Non una semplice gara, ma uno spunto per ripensare il patrimonio culturale e naturalistico del Bel Paese. “Tra tutti gli usi che si possono fare della fotografia il concorso Wiki Loves Monuments è sicuramente uno dei migliori - ha spiegato Settimio Benedusi -. Sappiamo quanto l’Italia sia ricca di monumenti storici: promuovere il racconto di questo tesoro attraverso le immagini rende un servizio sia alla valorizzazione dell’Italia sia alla promozione della fotografia realizzata con progettualità”.
Tutte le proposte partecipanti entreranno a far parte dell’archivio Wikimedia Commons e messe quindi a disposizione di chiunque le volesse utilizzare. I vincitori parteciperanno invece alla fase finale mondiale del concorso, a cui accedono le migliori foto dei 52 Paesi partecipanti. “Inoltre - spiegano da Wikimedia Italia - i dieci premiati a livello nazionale faranno parte di una mostra che nell’arco del 2018 sarà esposta in tutta Italia”.
Tra le oltre 20mila immagini caricate online per la call, 999 sono state realizzate nella città di Milano, dove è stata ospita anche la cerimonia finale dell’iniziativa. "Grazie a loro abbiamo ora a disposizione quasi mille scatti della nostra città - ha commentato Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data - che il Comune potrà utilizzare gratuitamente per le proprie attività istituzionali di comunicazione e di promozione e che saranno a disposizione di tutti per la creazione di contenuti e pagine enciclopediche sul nostro patrimonio monumentale".
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