Dal 3 al 9 maggio 2019, si svolgerà a Napoli il World Tunnel Congress, importante appuntamento per il mondo dell’ingegneria e della geotecnica dedicate alla realizzazione di tunnel e gallerie, promosso dall’International Tunnelling and Underground Space Association (ITA-AITES) e dalla Società Italiana Gallerie (SIG).
In questi giorni intanto, dal 21 al 26 aprile, si tiene a Dubai l’edizione 2018 dove una delegazione italiana presenterà i temi che verranno trattati nella tappa di Napoli e il programma degli eventi a margine del congresso di sette giorni che avrà come sede principale il polo fieristico della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Il WTC Napoli 2019 ospiterà conferenze, seminari e workshop sul mondo della progettazione e delle costruzioni legate alle opere in sotterraneo, con un focus sull’ingegneria e l’innovazione. A caratterizzare l’edizione italiana, distinguendola dalle altre, sarà la contaminazione di temi suggeriti dal contesto napoletano e, più in generale, nazionale. Fra questi, la ricchezza del patrimonio storico, l’abilità progettuale e l’alta concentrazione di opere figlie del binomio genio-creatività.
L’area di Napoli, infatti, ospita numerose opere in sotterraneo risalenti già all’epoca in cui il Mediterraneo era dominato da Roma antica. Allo stesso tempo, però, la città partenopea è anche sede di strutture innovative come le Stazioni dell’Arte della metropolitana (tra cui le pluripremiate Toledo e Università), che si distinguono per la capacità di valorizzare gli spazi attraverso la sintesi e la fusione di Archeologia, Architettura e Arte, ma anche per le soluzioni innovative con cui sono stati affrontati gli scavi in gallerie. Da qui l’idea di sessioni dedicate alla ‘tripla A’.
Nell’ambito dell’edizione 2019, il Comitato organizzatore, attraverso una call for abstract, auspica di poter intercettare l’interesse di una comunità scientifica in grado di esplorare e raccontare i temi del tunnelling e dello sviluppo delle infrastrutture in sotterranea, in stretta relazione con discipline complementari e capaci di dialogare tra loro. Fino al 15 maggio 2018, sarà possibile inviare lavori che riguardino uno o più temi trattati nell’edizione del 2019 ed essere selezionato come relatore al WTC di Napoli.
Scopo della call è sensibilizzare la platea dei ricercatori, italiani e internazionali, anche dei più giovani, per esplorare contenuti inediti e suggerire a WTC 2019 tematiche innovative che possano offrire un panorama il più possibile ampio e diversificato, ampliando così il dibattito sui temi della città e delle sue infrastrutture.
Il Comitato scientifico del WTC 2019, composto da 99 esperti provenienti da tutto il mondo, sarà presieduto da un board formato dal professore Daniele Peila, docente del Politecnico di Torino in Italia, dalla professoressa Giulia Viggiani, insegnante di geotecnica all’Università Tor Vergata di Roma in Italia, nonché all'University of Cambridge in Inghilterra e dal professore Tarcisio Celestino, Presidente della International Tunnelling and Underground Space Association e professore alla Universidade de São Paulo in Brasile.
I professionisti, gli accademici, i ricercatori sono invitati quindi a presentare la propria candidatura, enfatizzando progetti, best practice, cantieri o spunti di innovazione, che sposano l’ingegneria o la geotecnica con l’arte, l’architettura, l’archeologia. Candidandosi alla call for abstract, si potrà essere selezionati per raccontare il proprio lavoro a tutta la grande e prestigiosa community di WTC Napoli 2019.
Le proposte verranno valutate da un’apposita commissione interna al comitato scientifico che, entro il 20 giugno 2018, renderà pubblici gli esiti della call.
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